Elezioni 2022

Ballottaggi Calabria, alle 19 affluenza in calo nelle tre città rispetto al primo turno: a Catanzaro 20% in meno

VIDEO | Occhi puntati sul capoluogo di Regione che vedrà contendersi la fascia tricolore Donato e Fiorita. Lo spoglio in diretta su LaC (ASCOLTA L'AUDIO)

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di Redazione
26 giugno 2022
19:30

Seggi nuovamente aperti anche in Calabria per il turno di ballottaggio. Si vota in tre comuni: Catanzaro, Acri e Paola. Dalle ore 23 inizierà lo spoglio che LaC seguirà in diretta con uno speciale a partire dalle 22.30 con risultati in tempo reale, commenti e collegamenti con i nostri corrispondenti dalle città al voto.

L'affluenza alle ore 19

Alle ore 19.00 affluenza a Catanzaro al 26,77% (primo turno 46.93%). Ad Acri si sono recati alle urne il 34,11% degli aventi diritto (42,23% primo turno), a Paola il 34,06% (primo turno 46.23%).


L’affluenza alle ore 12

Alle ore 12.00 affluenza a Catanzaro al 13,77% (primo turno 19.03%). Ad Acri si sono recati alle urne il 14,67% degli aventi diritto (14,82% primo turno), a Paola il 18,75% (primo turno 18.40%).  

Ballottaggio a Catanzaro

Sarà tra Valerio Donato e Nicola Fiorita la sfida al ballottaggio per l'elezione del sindaco di Catanzaro. Donato e Fiorita, al primo turno, hanno ottenuto, rispettivamente, il 44,01 ed il 31,71 per cento. Le dieci liste che sostengono il docente Donato hanno riportato una percentuale del 53,81%, ottenendo 18 dei 32 consiglieri di cui é composto il Consiglio, compreso lo stesso candidato a primo cittadino.  Nei giorni scorsi Fratelli d'Italia, con una presa di posizione espressa dalla coordinatrice regionale del partito, la deputata Wanda Ferro, ha ufficializzato il suo sostegno a Donato.

Nicola Fiorita, 53 anni, è anch'egli docente universitario. Le cinque liste che lo appoggiano, al primo turno, hanno ottenuto il 25,85%. A Fiorita ha espresso il suo sostegno nei giorni scorsi Antonello Talerico, presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Catanzaro, che è stato candidato a sindaco con l'appoggio di cinque liste del centrodestra, tra cui Noi con l'Italia. 

Ballottaggio ad Acri

Nella città di Acri al ballottaggio sarà afida tra Pino Capalbo e Natale Zanfini. Nel primo turno, il sindaco uscente e ricandidato Capalbo ha ottenuto il 49,60% delle preferenze. Su un totale di 11.714 votanti,ha collezionato infatti 5.719 voti. A dare battaglia a Capalbo è stato Natale Zanfini, con il suo 39,72% dei consensi, pari a 4.580 voti. In questa seconda e decisiva fase della competizione elettorale, l’ago della bilancia, oltre che l’astensionismo, potrebbe essere l’elettorato di Angelo Giovanni Cofone, il terzo competitor, ormai fuori dai giochi ma che al primo turno ha ottenuto un buon risultato con il 10,68% dei voti.

Ballottaggio a Paola

Nella città del Santo patrono della Calabria a contendersi la fascia tricolore  Emira Ciodaro - candidata del centrodestra e di una parte civica della città - e Giovanni Politano - consigliere comunale uscente sostenuto dall’ex consigliere regionale Graziano Di Natale. Ciodaro ha ottenuto il 27,55% delle preferenze, Politano il 25,71%. Fuori per pochi voti il sindaco uscente Roberto Perrotta.

In Italia oltre due milioni al voto, 65 i comuni coinvolti

Sono complessivamente oltre 2 milioni gli italiani che domenica saranno chiamati alle urne per il turno di ballottaggio delle amministrative che si terranno in 65 comuni, 59 nelle regioni a statuto ordinario e 6 in quelle a statuto speciale. I seggi per l'elezione dei nuovi sindaci saranno aperti dalle 7 alle 23.

I comuni al voto nelle regioni a statuto ordinario con il maggior numero di elettori sono Verona (202.638), Parma (146.939), Monza (98.073), Barletta (80.159), Lucca (79.634), Alessandria (73.657), Catanzaro (73.294) e Como (72.132). Nelle regioni a statuto speciale, invece, Gorizia è il comune al ballottaggio con il maggior numero di elettori (30.295) mentre Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, quello con il numero minore (1.407). L'elettore dovrà essere munito di tessera elettorale e idoneo documento di riconoscimento.

La mascherina non è più obbligatoria ma, sottolinea una nota del Viminale, «è fortemente raccomandato, per l'accesso degli elettori ai seggi e per l'esercizio del diritto di voto, l'uso della mascherina chirurgica». Il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le operazioni di scrutinio inizieranno nella stessa giornata di domenica 26 giugno, subito dopo la chiusura delle operazioni di votazione, l'accertamento del numero dei votanti e le altre operazioni preliminari. 

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