Castrovillari: Lo Polito apre alla minoranza, Santagada eletto presidente del consiglio comunale

La scelta formalizzata durante il primo consiglio comunale post elezioni. Il suo vice sarà Cristina Cosentino consigliere di maggioranza in quota Pd

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di Vincenzo Alvaro
24 ottobre 2020
14:27
Santagada (nella foto al centro) neo presidente del consiglio comunale al fianco del sindaco Lo Polito
Santagada (nella foto al centro) neo presidente del consiglio comunale al fianco del sindaco Lo Polito

Inizia con l’apertura alla minoranza consiliare il terzo mandato di Domenico Lo Polito alla guida della città di Castrovillari. Nel corso della prima assise, infatti, con i soli voti della maggioranza di centro sinistra si è scelto di nominare Giuseppe Santagada, candidato sindaco della coalizione Progetto civico democratico per Castrovillari ed il territorio e consigliere di minoranza, nuovo presidente del consiglio comunale del capoluogo del Pollino.

Il suo vice sarà Cristina Cosentino
consigliere di maggioranza in quota Pd. Scelta che ha subito creato frizioni, invece, con il nucleo più consistente della opposizione consiliare quello legato al candidato del centrodestra Giancarlo Lamensa, che ha subito sottolineato la mancanza di dialogo che la maggioranza «proclama ma non attua nel concreto» non avendo aperto invece alla proposta del centro destra che avrebbe preferito Anna De Gaio in qualità di presidente del civico consesso.

Le parole di Santagada

«Sarò il presidente di tutto il consiglio comunale e, in un dialogo democratico fermo e responsabile, con grande attenzione e rispetto per le prerogative della maggioranza e della minoranza nei cui banchi ho militato per 13 anni» ha commentato il leader della colazione che si muove attorno al terzo polo cittadino, oggi visibilmente emozionato per l’incarico che gli è stato assegnato.

Quella di Santagada non sarà però «un’adesione sic et simpliciter alla linea politica della maggioranza – ha tenuto a precisare il neo eletto presidente del consiglio comunale – ma il riconoscimento della capacità di consentire il pieno dispiegarsi delle scelte che emergeranno attraverso il dibattito nel civico consesso». Nella sua posizione di «garante dell’istituzione di cui noi tutti facciamo parte» – ha aggiunto - «mi atterrò affinché sia garantito un sereno e proficuo svolgimento dei lavori evitando di alimentare la conflittualità, sterili polemiche e in definitiva il malfunzionamento del principale organo collegiale e politico di Castrovillari assicurando e garantendo l’effettivo e concreto rispetto dei diritti e delle prerogative di ciascun consigliere».


Nel suo intervento ad inizio della seduta consiliare, Santagada ha anche sottolineato il momenti «estremamente delicati, gravi di incognite, incertezze e pericoli» che la comunità si appresta a vivere a causa della pandemia che incombe ancora una volta nella vita delle comunità. «Nei momenti di maggiore incertezza, storicamente, le istituzioni rappresentano il luogo a cui i cittadini si rivolgono per ricevere certezze, sicurezze e risposte ed è per questo motivo che oggi più che mai siamo tutti chiamati uno sforzo aggiuntivo iniziando a mettere da parte i livori che la campagna elettorale ha inevitabilmente generato. La coesione tra le forze politiche e sociali, non solo quelle presenti in questa assise, dovrà essere il primario obiettivo da perseguire poichè il consiglio comunale sarà chiamato, nei prossimi cinque anni, ad adottare provvedimenti importanti ed anche particolarmente delicati per la nostra città. Sono convinto – ha concluso - che insieme riusciremo a superare ogni difficoltà guidati dagli interessi superiori per la nostra comunità».

Il giuramento di Lo Polito e l’impegno per il futuro

Dopo aver indossato la fascia tricolore, per la terza volta nella sua storia, il sindaco – come si conviene da protocollo del primo consiglio – ha giurato l’impegno al rispetto del suo ruolo e delle leggi dello Stato ed ha aggiunto che la scelta di Santagada e l’apertura verso la minoranza è un «segno di grande democrazia a chi per esperienza poteva interpretare bene il ruolo di presidente del consiglio». Nella situazione che «stiamo vivendo» - ha aggiunto il Sindaco di Castrovillari - «le nuove generazioni» rappresentano «i contenuti» fondamentali per la comunità. «Spero che questi cinque anni possano essere quelli della realizzazione delle importanti opere che abbiamo progettato all’interno del programma per la nostra comunità e sono sicuro – ha concluso - che con l’aiuto di tutti ed il senso di appartenenza ad una comunità plurale, tra cinque anni si possa parlare di cose realizzate, di opere compiute e integrazione reale, formazione completa dei nostri giovani e soprattutto di una città più giusta e solidale».

La composizione dei gruppi consiliari

Come da protocollo nella prima seduta si sono determinati i capigruppo in rappresentanza della anime politiche che compongono l’assise cittadina. Per la minoranza il candidato sindaco Giancarlo Lamensa ha scelto di aderire al gruppo Fratelli d’Italia insieme alla consigliera più votata Anna De Gaio ed assumere la guida del gruppo consiliare del partito della Meloni. Mentre Sara Zicari, eletta nella lista del sindaco, ha dichiarato l’adesione al gruppo consiliare di Forza Italia, il cui capogruppo sarà Carlo Lo Prete.

Per la maggioranza invece Antonio Viceconte sarà il capogruppo del Partito Democratico, mentre Giuseppe Oliva coordinerà il gruppo Democratici per Cv. L’ex assessore e vice sindaco Francesca Dorato sarà il capogruppo per i Progressisti per Castrovillari e Cristian Di Dieco (primo dei non eletti e neo ingresso in consiglio al posto di Federica Tricarico chiamata in giunta come assessore) sarà invece il capogruppo consiliare di Radici per il Futuro.

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