L’assemblea

Catanzaro Servizi, il Consiglio comunale dice sì al nuovo contratto. Accordo sulle concessioni balneari

VIDEO | Sulla partecipata si è consumato lo scontro con Azione, secondo cui il testo va modificato perché non tutela la società. Ritirata invece la mozione della Lega sulla mini proroga al 31 marzo per gli stabilimenti in spiaggia

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di Nico  De Luca
24 gennaio 2024
19:40

Il Consiglio comunale di Catanzaro ha votato (27 favorevoli e 2 astenuti) la delibera per il nuovo contratto della sua maggiore partecipata: entro i prossimi 60 giorni sarà perfezionato l'atto che darà sicurezza per 5 anni (più altri 5) ai 130 lavoratori della Catanzaro Servizi. A loro quindi vecchie e nuove mansioni cimiteriali, nota dolente di ogni amministrazione. Il punto è stato avversato dal gruppo di minoranza Azione che ne ha stroncato (con gli interventi del capogruppo Valerio Donato e del consigliere Gianni Parisi) l'esposizione testuale.

Azione... eclatante

Secondo Parisi il contratto della partecipata non contempla i servizi migliorativi per cui, dopo aver interpellato il dirigente Fusto, il consigliere calendiano ha tagliato corto: o il contratto va riscritto oppure i servizi vanno garantiti a prescindere. Il contratto è favorevole per il Comune ma non per la società che secondo Parisi il Comune sta mettendo in pericolo con un cappio. Il consigliere, come ha poi confermato ai microfoni del Network LaC, si è riservato la denuncia alla Procura contabile. Anche secondo il giurista Donato occorre modificare il testo del contratto poiché Catanzaro Servizi altrimenti potrebbe garantire le prestazioni migliorative solo dopo incassi da parte di terzi. Il sindaco Fiorita ha risposto loro che il testo va bene così com’è.


Concessioni (a)mare

Più veloce ma paradossalmente più complessa la questione delle concessioni balneari. Dopo una determina chiarificatrice emanata dal Comune in mattinata sulla mini-proroga al 31 marzo (unico caso in Italia) si doveva discutere la mozione del gruppo leghista. A quel punto, dopo un breve conciliabolo politico durante un'apposita pausa chiamata dal presidente Gian Michele Bosco, il capogruppo del Carroccio Eugenio Riccio ed il sindaco Nicola Fiorita hanno trovato un "accordo": il Consiglio comunale procederà a dare rilevanza alla storicità delle concessioni in cambio del ritiro della mozione stessa. Senza bisogno di votazione si è passati quindi ai debiti fuori bilancio ma gli sguardi attoniti dei concessionari di stabilimenti presenti in aula erano molto eloquenti. Infatti, nelle dichiarazioni al nostro Network LaC, la presidente provinciale della Federazione Anna De Fazio, ha confermato tutta l'incertezza delle proprie posizioni. Se infatti i balneari accettassero le concessioni provvisorie - per garantire a sé stessi, ai bagnanti locali ed ai turisti la stagione estiva - si perderebbe la storicità della concessione ed ogni prerogativa legata alle competenze settoriali ed agli impegni economici assunti.

Città... Fiorita

Il sindaco, più pacato e sintetico di altre occasioni, ha ascoltato critiche e suggerimenti, chiosando che l'unico obiettivo dell'amministrazione è la tutela dei lavoratori e dei detentori delle concessioni demaniali. Una strada virtuosa che la Giunta intende proseguire anche in questo anno solare. La seduta si era aperta con l'acquisizione dei nuovi assetti politici, la presa d'atto della nuova composizione del gruppo di Forza Italia e del suo capogruppo Luigi Levato, e le giustificazioni per le assenze forzate dei consiglieri Corsi, Manuela Costanzo e Mancuso. Di seguito poi, prima di approvare i debiti fuori bilancio, gli interventi politici di Sergio Costanzo per la minoranza e di Fabio Celia per la maggioranza di centrosinistra.

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