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Buona parte del Partito democratico catanzarese ha aderito al Congresso dei Giovani democratici del Tirreno-reventino. Una buona occasione, inoltre, per l’investitura ufficiale di Gianmarco Cimino, eletto all'unanimità segretario. Poco più che ventenne Cimino vanta una storica passione nei confronti della politica. Tante le presenze a testimonianza, come riporta il Quotidiano del Sud, della «stima e la speranza nei confronti di chi, come lui, appartiene a nuove leve in grado di portare linfa vitale al Pd».
Parole che riempiono di orgoglio quelle di Arturo Bova, presidente della commissione regionale sulla 'ndrangheta. Ottimi i riscontri, come rimarcato dal deputato Sebastiano Barbanti: «Vedere una sala così piena di giovani è un segnale importantissimo che aumenta le nostre responsabilità». Al tavolo dei relatori si sono alternati i big della politica: il sindaco di Decollatura Anna Cardamone, gli ex parlamentari Pino Soriero e Cesare Marini. Ed ancora: Vincenzo Insardà, segretario provinciale di Vibo, la consigliera comunale di Pentone Giuditta Mattace, il direttore dell'Asp di Catanzaro Giuseppe Perri ed i sindaci Amedeo Colacino e Leopoldo Chieffallo.
Presenti anche i vertici della giovanile con il vicesegretario regionale Giovanni Di Bartolo ed il segretario provinciale catanzarese Domenico Tallarico. Ha strappato applausi la breve relazione di Anna Pittelli, oggi componente della segreteria nazionale con delega alla formazione, ma fino a qualche anno fa una delle figure di primo piano del movimento giovanile: «Dovete credere in questo partito e dovete credere in voi stessi. Stiamo facendo un gran lavoro». Infine, a tirare le somme Gianmanrco Cimino: «Primo obbiettivo è quello di mettere in piedi una campagna di ascolto nei territori. Il nostro compito è stare in mezzo alla gente. Non facciamoci più dire solo che siamo il futuro ma iniziamo ad essere il presente. Da subito».