Consiglio regionale, si torna in aula il 12 marzo: la gestione rifiuti tra i punti all’ordine del giorno

La data è indicativa, ma la conferenza dei capigruppo riunitasi ieri mattina a Palazzo Campanella ha scelto il 12 marzo per la prossima seduta del Consiglio regionale, che arriverà ad un mese di distanza dall’ultima seduta che si è occupata, tra gli altri, del rinnovo dell’ufficio di presidenza con la rielezione di Filippo Mancuso alla guida dell’assemblea legislativa regionale.

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di Claudio Labate

Resta da definire l’ordine del giorno, anche se la bozza che circola riporta già ben 11 punti con in testa il rendiconto di esercizio 2022 dell’Aterp calabrese. In agenda anche l’aggiornamento al Piano regionale di gestione dei rifiuti che punta a migliorare la performance del settore in maniera sostenibile realizzando una rete impiantistica a servizio dei flussi della raccolta differenziata per massimizzare il recupero di materia da inviare alle filiere del riciclaggio e puntando forte sull’inceneritore di Gioia Tauro

Sarà proposto anche l’esame abbinato delle proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale ed a firma del dem Mammoliti che istituisce la nuova Agenzia per le aree industriali e l’attrazione degli investimenti che sostituirà il Corap.

Sarà discussa anche la proposta di legge a firma Mancuso-Caputo che istituisce il Sistema statistico regionale. Ma anche la Modifica dei confini territoriali dei Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola e Polia della provincia di Vibo Valentia attraverso un apposito referendum.
Spazio anche ai temi della sanità con le Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia e soprattutto la riapertura del dibattito sull’istituzione del Registro regionale tumori.
La certificazione dei borghi marinari, la loro salvaguardia culturale e delle identità insieme alla promozione dell'economia del mare a firma Lo Schiavo Gentile, è posta invece all’ottavo punto dell’ordine del giorno che prosegue con le modifiche all’istituzione del Parco marino regionale e la disciplina del pascolo e la tutela del territorio.
Ripescata infine la legge omnibus che nel corso della seduta di fine gennaio scorso era stata ritirata per ulteriori approfondimenti su una serie di interventi di manutenzione di leggi approvate anche di recente come le disposizioni in materia funeraria, o i ritocchi alle leggi sulla Protezione civile regionale o la disciplina del nuovo Consorzio di bonifica per la Calabria.