«In questo momento Reggio sta vivendo un momento a mio avviso felice perché sta attraversando anche un momento di grandi investimenti, tantissimi turisti stanno venendo nella nostra città, e non soltanto tramite e grazie a Ryanair, e questo è un fatto importante anche perché trovano una città molto bella, una città con tanti servizi, una città dove c'è tanto da fare».

È Giovanni Latella, consigliere delegato allo Sport al Turismo e alla promozione della città, l’ospite del format del reggino.it “A tu per tu”. Un Latella fiero e orgoglioso del lavoro portato avanti nelle due ultime consiliature targate Giuseppe Falcomatà, non solo per ciò che concerne le materie con cui ha maggiore familiarità, ma nel complesso della sua azione amministrativa.

«Sono onorato di far parte di questa amministrazione da dodici anni dando il mio modesto contributo per la città, ma io dico che abbiamo fatto cose che rimarranno nella storia di questa città. Abbiamo preso una città in grande difficoltà, non aveva società di servizi, aveva l'Atam con 30 milioni di euro di debiti, i dipendenti che avanzavano 6 mesi, ora abbiamo fatto Castore con 300 famiglie che stanno lavorando e stanno dando un servizio alla città. Certo, vorremmo che i servizi migliorassero perché sappiamo che ci sono i problemi ma abbiamo cambiato 35mila punti luce a Led in tutta la città, quando fino a 4-5 anni fa non riuscivamo a cambiare una lampadina. Ecco, questo è un orgoglio. Questa amministrazione ha dato una speranza alla città, ha dato una speranza ai nostri figli di poter realizzare i propri bisogni in questa città. Ognuno di noi deve fare la sua parte, noi qualche errore l'abbiamo fatto però abbiamo cercato di amare questa città e l'abbiamo fatto con le nostre forze e con la nostra possibilità. Io definisco questo, un momento rinascimentale per la città. Diciamo che c'è questa attenzione per il bello, io dico che la critica ci vuole, ma deve essere una critica costruttiva».

Cosa risponde a chi dice (Cannizzaro, ndr) che si è sostituito all'amministrazione Falcomatà?

«Io dico che ognuno deve fare la sua parte, e il ruolo che occupa lo deve occupare perché è stato chiamato a fare quello ed è come dire anche pregato per fare quella attività. Però io vorrei parlare anche di alta velocità, di sanità, vorrei parlare di mobilità, di lavoro, del porto di Gioia Tauro, della 106… Io credo che ognuno fa la sua parte, non si sostituisce. Anche perché noi le cose le stiamo portando avanti, noi abbiamo proposto la Facoltà di medicina che dà un’opportunità al territorio e alla sanità, ma anche alla nostra Università Mediterranea. Noi di cose ne abbiamo proposte e lo facciamo perché abbiamo anche una visione, un amore verso la nostra città. Un passo alla volta si sta cambiando il volto della città. Dobbiamo capire da dove siamo partiti, e quello che abbiamo fatto con grande sacrificio e con delle situazioni di difficoltà, perché abbiamo avuto anche il sindaco sospeso due anni e poi né è uscito pulito. Credo anche alla capacità di un sindaco che è veramente un punto di forza dell'amministrazione, perché è uno che può parlare latino o greco, può parlare di amministrazione locale, nazionale e internazionale, con un'esperienza importante».

Latella va quindi all’incasso, come si dice in gergo, convinto della bontà dell’azione amministrativa che ha coinvolto le associazioni del territorio, il cui contributo per il consigliere delegato è stato fondamentale.

«Come amministrazione stiamo investendo tantissimo, sulla ricettività, sui servizi, sull'accoglienza e questo a mio avviso è un'attività che dobbiamo portare avanti e le basi sono gettate per far diventare Reggio realmente una città turistica. Stessa situazione anche nello sport; stiamo investendo tanto, non solo sulle strutture sportive, ma anche sui grandi eventi e ne abbiamo organizzato diversi di caratura nazionale e internazionale - dalla gara di basket della nazionale al Giro ciclistico della città metropolitana, all'handbike il 30 marzo sul lungomare monumentale Italo Falcomatà, all’AsproMarathon -. Tantissime sono le attività che andremo a fare anche nel periodo estivo ed invernale, pertanto stiamo cercando di creare le condizioni affinché chi viene a Reggio Calabria possa trovare una città dinamica, accogliente e dove poter trascorrere anche dei giorni in serenità. Lo facciamo anche grazie all'aiuto delle associazioni culturali e sportive, ma anche con gli enti che danno un contributo fondamentale affinché la città possa avere un'opportunità di sviluppo su quella che è la sua vocazione turistica».

Il consigliere delegato anche alla promozione della città certifica l’impegno dell’amministrazione anche sul litorale: «abbiamo riqualificato il lungomare di Catona, stiamo per inaugurare il Parco del vento a Pellaro, da qui a breve verrà completato il ponte del Calopinace, e si aprirà un altro lungomare che è il Parco lineare che è molto bello, una collinetta che è spettacolare forse il punto più bello di Reggio… Una visione c'è e si sta puntando anche sul Museo del Mare, 121 milioni di euro di investimento I lavori stanno andando avanti, quella di Giuseppe Falcomatà è un'amministrazione che sta dando una speranza a questa città».

Latella insomma vede decisamente il bicchiere mezzo pieno, a maggior ragione quando sostiene che le attività messe in campo in questi anni sono state tantissime, «dal risanamento dei conti ai vari investimenti: in città sono arrivati quasi un miliardo e 200 milioni di investimenti se andiamo a calcolare tutte risorse finanziarie».

Uno dei pensieri comuni soprattutto tra i detrattori dell'amministrazione Falcomatà è che questa Reggio turistica è fallace dal punto di vista dei servizi, nel senso che la città non è pronta ad accogliere un flusso di turisti come quello che sta registrando, lei cosa ne pensa?

«Diciamo che su questo ci si sta lavorando, anche perché ci sono tantissimi investitori che stanno arrivando a Reggio e che vogliono investire sulla ricettività, sul Miramare, sul Lido comunale, e sono interessati a questo settore, e credo che alla fine piano piano i risultati si vedono. Come amministrazione stiamo puntando anche sull'investimento nella cultura, nell'arte, e sugli spettacoli. perché chi arriva a Reggio deve trovare anche una città dinamica. Ci sono tantissime opportunità, e questo noi lo inquadriamo anche in un programma più ampio che riguarda l’area dello Stretto».

Una delle cose che ha patito di più la città è stato sempre il numero esiguo di posti letto, quindi pochi hotel e anche di non eccelsa qualità… C'è qualche novità da questo punto di vista?

«Sì, diciamo che ci sono anche delle grandi catene che lavorano a livello internazionale che hanno chiesto di poter trovare le condizioni per poter investire a Reggio Calabria e questo è un fatto importante perché vedono che è una città che ormai è matura per intraprendere questo percorso turistico, e su questo stiamo lavorando per promuovere in maniera positiva le bellezze della nostra città perché molte volte, chi viene a Reggio Calabria per la prima volta, non conosce le bellezze reali di questa di questa, perché molte volte siamo visti fuori con un occhio diverso e non in maniera oggettiva… ci pensano come una città forse da terzo mondo e poi scoprono una città diversa, una città bella con dei panorami mozzafiato e con tante cose da fare».

Ma voi avete un osservatorio speciale per capire anche come ci vedono i turisti?

«Diciamo che ci sono tantissime attività che guardano in questo senso e fanno un monitoraggio per capire se i servizi, che devono essere migliorati, funzionano, ma valutano anche come si trovano durante il soggiorno in città»

Ma sulla valutazione dei turisti inciderà anche il cartellone dell'estate reggina che ormai è imminente?

«Sarà un cartellone ricco di tantissimi eventi fatti sia direttamente dall'amministrazione comunale che dalle associazioni, e questo è un valore aggiunto perché il vero traino sono le associazioni culturali che con forza, con determinazione, con passione e con amore verso la città organizzano e promuovono anche se non aiutati dagli enti, tantissime attività culturali e questo è una forza della città e io non posso che ringraziare le donne e gli uomini delle associazioni che fanno un lavoro immane ma non soltanto nel periodo estivo ma tutto l'anno»

Avete da pochissimo approvato il rendiconto di gestione, e nelle settimane scorse anche il bilancio di previsione. cambia qualcosa per le società sportive, avete previsto nuove iniziative?

«Io qui devo ringraziare il sindaco e tutta la maggioranza che ha voluto investire molto sullo sport e sull'impiantistica sportiva. Più di quasi 25 milioni di euro sono stati investiti per la riqualificazione degli impianti sportivi dal campo di Pellaro, Catona e Archi alla palestra di San Giovannello, al campo Coni che da qui a breve sarà riqualificato con una pista a otto corsie e sarà un fiore all'occhiello. C'è stato anche un finanziamento con un accordo quadro per la manutenzione delle strutture sportive di quasi 3 milioni di euro con i “Patti per il sud” dove si interviene anche sul campo di Ravagnese, sul campo di Bocale, sulla palestra di Catona e di Gallico, sul campetto di Ortì, di San Giovanni di Sambatello, perché vorremmo che i nostri figli, le associazioni sportive e la federazione facessero sport in strutture idonee, accoglienti, e riqualificate per poter fare attività in maniera sicura. Pertanto c'è una tale serie di attività e di investimenti importanti che mi auguro che nel mese di settembre o ottobre possiamo consegnare in maniera definitiva alle società sportive e alle Federazioni queste strutture sportive che in questo momento sono interessate dai lavori. Diciamo che la città ha delle strutture d'avanguardia, sono più di 70 strutture presenti nella nostra città, ed abbiamo fatto anche un sito che dà l'opportunità di conoscere le attività che vengono svolte durante l'anno nelle varie strutture».