Incontro a Lamezia

Irto rilancia il Pd: «Finalmente si discute e decide in Calabria. Occhiuto? Nessun cambiamento di rotta»

VIDEO | Il segretario regionale dem apre a Lamezia l’assemblea riunita congiuntamente alla Direzionale regionale. Sulle azioni del governatore, spiega «non c’è una programmazione complessiva». E annuncia il Sassoli camp a Scilla a fine settembre (ASCOLTA L'AUDIO)

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di Claudio Labate
8 luglio 2022
21:02

«Il lavoro che ci aspetta adesso non sarà per nulla semplice e richiede un aumento dei nostri sforzi e della nostra capacità di elaborazione politica». Lo ha detto Nicola Irto a Lamezia in apertura dell’assemblea e della direzione regionale del Partito democratico, riunite oggi in seduta congiunta. Il segretario dem ha aperto i lavori di quella che è anche la seconda assemblea del partito dell’era della rigenerazione.

Al centro dell’Assemblea naturalmente un’analisi del responso delle urne del 12, e 26, giugno scorsi. Ma naturalmente, ha sottolineato Irto, la discussione serve per tracciare la linea politica, organizzare al meglio gli appuntamenti imminenti del Sassoli camp, e dimostrare che il Partito democratico si è rimesso in carreggiata.


Il rilancio del Pd

Facendo il punto dell’attività svolta nei primi sei mesi del suo mandato, Irto ha esordito: «Finalmente ci riuniamo e discutiamo senza tutori esterni: era questa la volontà nostra: un Partito che discute e decide in Calabria. Prima di ogni altra cosa ritengo sia stato fondamentale ripristinare l’agibilità democratica all’interno del partito riuscendo a svolgere, così come previsto, tutti i cinque congressi provinciali e cittadini dei Comuni capoluogo. Non era un risultato scontato da ottenere nei tempi previsti considerando le difficoltà che avevano attraversato le federazioni provinciali negli ultimi anni».

E poi ha indicato la rotta da seguire: «serve proseguire lungo tutti i fronti – ha detto Irto - opposizione ferma e costruttiva al governo regionale delle destre, sinergia di azione tra i vari livelli di partito e con le rappresentanze istituzionali, moltiplicazione dei luoghi di confronto per elaborare proposte di insieme per il futuro della Calabria e apertura verso tutte le forze politiche e civiche con le quali condividere il programma comune».

Il giudizio di Irto sul governo regionale d’altra parte è negativo in uno scenario in cui il presidente Occhiuto rischia di diventare vittima della sua comunicazione a fronte di pochi fatti. «Non c’è una programmazione complessiva» attacca il segretario che muove una forte critica all’immobilismo del commissario alla sanità: «Non c’è un cambiamento di rotta» dice reiterando le accuse di poco fair play alla maggioranza di Palazzo Campanella. «Votiamo leggi che poi tornano in aula per essere modificate» dice ancora promuovendo comunque l’azione messa in campo dal gruppo consiliare dem, naturale «perno» dell’opposizione. Ed al proposito arriva anche un chiaro segnale agli alleati con la richiesta di chiarezza e fermezza nella loro azione politica.

Amministrative, «il bicchiere è mezzo pieno»

Un’ambizione, quella di risollevare il Pd, che seguirà un percorso preciso e «lungo» ha avvertito il segretario che però vede il bicchiere già mezzo pieno, soprattutto volgendo lo sguardo alle amministrative. «Vinciamo praticamente quasi ovunque» ripete Irto che si tiene stretto quel gruppone di «forze alternative» al centrodestra che hanno allargato il campo. Anche perché il segretario regionale, insiste, ricordando che le tre principali città della Calabria sono governate dal centrosinistra, e riscoprendo un Pd «attrattivo» per tutto quel mondo «civico e riformista» che si guarda a sinistra. «Dobbiamo proseguire lungo la strada intrapresa e costruire il futuro della Calabria con tutte le forze politiche e civiche che condivideranno con noi programmi e obiettivi», dice parlando all’Assemblea regionale.

Parlando di Catanzaro, poi, Irto ha escluso tensioni con il neo sindaco Nicola Fiorita in procinto di varare la giunta. «Il Pd sostiene Fiorita senza se e senza ma» afferma il segretario che esclude sia «una questione di posti o di nomi» quella dipinta come un raffreddamento dei rapporti col primo cittadino. Il Pd, è il ragionamento di Irto, misurerà il progetto di Fiorita e l’impegno che metterà dentro questa avventura.

Le prossime iniziative del Pd

Dopo il successo delle Agorà democratiche che proseguiranno anche nei prossimi mesi – ha infine ricordato Irto - , il Pd rafforzerà la propria presenza sul territorio per rendere ancora più saldo il rapporto con la base. Saranno costituiti i vari Dipartimenti interni e poi si è già avviato il lavoro con i segretari provinciali per organizzare la festa dell’Unità regionale itinerante nella ionica calabrese.

«Infine – è l’annuncio del segretario - uno dei sei “Sassoli Camp”, che si svolgeranno a livello nazionale, avrà luogo in Calabria, nell’incantevole cornice di Scilla, nel weekend dal 30 settembre al 2 ottobre».

I “Sassoli Camp” saranno dei momenti di approfondimento di livello nazionale dove saranno messe insieme le tante proposte che sono arrivate dalle Agorà democratiche, «per arrivare a una sintesi e una sistematizzazione. Le iniziative sono state dedicate alla straordinaria figura di David Sassoli fonte di spirazione per il nostro lavoro e veicolo per un messaggio di solidarietà, pacatezza e di una politica dei valori».

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