A prescindere da chi si aggiudicherà il ballottaggio tra Mario Murone e Doris Lo Moro, il prossimo consiglio comunale di Lamezia Terme avrà una maggioranza di centrodestra. La coalizione a sostegno dell'avvocato penalista, quando manca solo una sezione ad essere scrutinate, sfonda la soglia del 50% delle preferenze totalizzando il 52,38% pari a 17.564 voti. Mentre il candidato sindaco si ferma al 44,11% con 15.368 voti.

Uno scarto di quasi 3mila voti che sembrerebbe aver favorito l'exploit di Gianpaolo Bevilacqua, il candidato del polo civico di area centrodestra, che ha raccolto 8.243 voti personali, a fronte dei 5018 raccolti dalle tre liste a lui collegate.

Una dinamica che si configura come il risultato del cosiddetto voto disgiunto, con migliaia di elettori che pur votando un candidato al consiglio comunale delle liste del centrodestra, come sindaco hanno preferito Bevilacqua a Murone.

Di converso nel centrosinistra si registra una sostanziale coincidenza, leggermente a favore della candidata sindaco, tra i voti personali di Doris Lo Moro (11.121 pari al 32, 02%) e quelli totalizzati dalle liste (10.947 pari al 32,65%). Ma la lista più votata nella città della Piana è stata quella Partito democratico con il 14% pari a oltre 4500 voti.

Ottima performance anche da parte di Fratelli d'Italia e di Noi Moderati, la lista coordinata dall'ex sottosegretario Pino Galati, entrambe sopra il 10%, seguono Forza Italia, Lega, la lista civica del candidato sindaco "Lamezia Domani" e chiude Calabria Azzurra, la lista satellite di Forza Italia coordinata dal consigliere regionale Antonello Talerico.


Nel centrosinistra, la lista a prendere più consensi dopo quella ammiraglia del Pd è stata la civica "Per vivere bene" che si è piazzata sopra l'8% mentre Azione e Movimento 5 stelle non vanno oltre, rispettivamente, il 4 e il 3%.

Murone ha dichiarato a caldo di essere fiducioso di confermare l'ampio vantaggio che lo separa dalla competitor anche al secondo turno.

Doris Lo Moro dal canto suo, ha dichiarato che «adesso si apre un'altra partita» con l'auspicio di capovolgere il risultato come già accaduto durante una precedente esperienza dell'ex sindaca. L'ago della bilancia si conferma essere Gianpaolo Bevilacqua, che comunque vadano le cose entrerà in consiglio comunale.