Grande affluenza per il comizio in Corso Giovanni Nicotera del candidato a sindaco del centro destra Paolo Mascaro che esordisce denunciando ‘la vergogna’ che a suo dire si sarebbe consumata venerdì quando a parlare dallo stesso palco era stata Doris Lo moro manifestando con gli alti esponenti del Pd contro la mafia e l’infiltrazione criminale nelle liste.

 

“Affacciati signora, affacciati e guarda questo popolo, guarda il futuro di questa terra. Oggi qui c’è la Lamezia vera, la Lamezia che non ne può più, che sta contando i minuti per mandare via i mistificatori, che cercano di ingannare il popolo”.

 

Prosegue Mascaro ricordando le vittime di mafia: “Io oggi sono legittimato a ricordarli, perché accanto a me non ho, a dispetto di chi era su questo palco ieri sera, indagati per mafia. È troppo facile signora – rivolgendosi alla Lo Moro – dire falsità eclatanti, le falsità le può dire chi a Roma ha una comoda poltrona a 15mila euro al mese e di questo popolo se ne frega, vieni anche tu a soffrire come soffriamo noi. Non usi un palco per offendere un galantuomo.

 

Cara signora che sei attaccata a quella sedia che non hai lasciato neanche quando hai fatto morire l’azienda sanitaria locale e quando 5mila persone hanno protestato, perché non conosci la politica dell’ideale, quella che muove questa gente, Paolo Mascaro ha deciso di porsi alla guida di un movimento rivoluzionario che unisce la società civile e il popolo, per operare nell’interesse di questa terra e non della poltrona. Paolo Mascaro ha preteso da ogni lista la consegna del casellario giudiziario, dei carichi pendenti per ogni candidati, cara signora il 24 aprile è andato alla Procura della Repubblica di Lamezia per controllare ogni possibile infiltrazione che voi avete favorito. Paolo Mascaro ha inviato alla Commissione parlamentare antimafia le liste con i nomi dei suoi candidati. Il Pd l’ha fatto? Questo è Paolo Mascaro, ricorda questo prima di parlare invano”.

 

È un fiume in piena Paolo Mascaro che continua: “Hai detto solo menzogne, hai chiamato imputati persone che sono indagate, non sei stata onesta. Come ti permetti ad infangare il nome di una città e di una squadra di calcio. Io ho nel cuore la città di Lamezia, tu la tua poltrona. Qui nessuno ha timore delle tue cariche e delle tue amicizie, la forza del popolo fa vincere tutto. Cara signora la politica è ideale, è passione, è amore per il territorio, non è attaccamento alla poltrona. Lei che ha parlato di legalità, lo sa chi ha al suo fianco. Cari puristi guardatevi gli scheletri nell’armadio, prima di giudicare un movimento di liberazione”.


Da mesi lavoro per dare risposta all’ansia sociale di questo popolo, da mesi lavoro per dare una speranza di legalità – conclude Paolo Mascaro - la rivoluzione è partita ed è inarrestabile”.