Nessun calabrese nella nuova segreteria del Pd: oliveriani infuriati

Ancora una volta la Calabria è stata esclusa dal massimo organismo del partito. Guglielmelli scrive un post al veleno su facebook: «Zingaretti, che ti abbiamo fatto? Nei nostri confronti pregiudizio inaccettabile»

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di Riccardo Tripepi
20 febbraio 2020
20:43

Ancora una volta la Calabria fuori dai radar del Pd di Nicola Zingaretti. Dopo l’esclusione dal governo nazionale sia dai ministri che dai sottosegretari, adesso arriva l’esclusione anche dalla  nuova segreteria nazionale appena nominata.

 


«Questa la nuova segreteria Pd – recita la nota stampe diffusa dal partito - Brenda Barnini – Welfare; Vanessa Camani – Turismo e Made in Italy; Caterina Bini – Enti Locali; Chiara Braga – Ambiente e coordinamento Ufficio per il Programma; Pietro Bussolati – Imprese e professioni; Marco Carra – Aree interne; Emanuele Felice - Economia; Emanuele Fiano – Esteri; Marco Furfaro - Comunicazione; Stefano Lepri – Terzo Settore; Marianna Madia – Innovazione; Virginio Merola – Aree Metropolitane; Marco Miccoli – Lavoro; Carmelo Miceli – Sicurezza; Nicola Oddati – Cultura e Coordinamento iniziativa politica; Roberta Pinotti - Riforma dello Stato; Camilla Sgambato – Scuola; Marco Simiani – Infrastrutture; Stefano Vaccari – Organizzazione; Antonella Vincenti – Pubblica Amministrazione; Rita Visini – Volontariato e politiche per la disabilità».

 

Una vera e propria bocciatura per il Pd calabrese che non sembra essere considerato in nessun modo dai vertici nazionali. Eppure in un recente, e criticatissimo passato, il Pd calabrese dell’ex Ernesto Magorno aveva espresso ministi nei governi Renzi e Gentiloni con Maria Carmela Lanzetta e Marco Minniti, e componenti delle varie segreterie con Stefania Covello e Angela Marcianò. Dopo l’esclusione dal Consiglio dei ministri, i calabresi si aspettavano almeno qualche nomina in segreteria. Invece nulla. Resteranno commissariati e inesistenti. Così come lo sono stati alle ultime regionale alle quali il Pd ha bocciato il governatore uscente e non è riuscito a trovare un candidato alternativo tra i propri iscritti dovendosi rivolgere all’esterno, a Pippo Callipo, per perdere di 20 punti con il centrodestra.

 

Guglielmelli al veleno

Troppo facile la sponda per gli oliveriani emarginati che su facebook hanno già scatenato il putiferio. Primo tra tutti l’ex segretario provinciale della federazione di Cosenza Luigi Guglielmelli. «Nicola #Zingaretti ha nominato la nuova Segreteria nazionale – posta Guglielmelli - Tutti compagni e amici in gamba ma una domanda la voglio porre a lui e a tutti voi: ma cosa abbiamo fatto noi calabresi al Segretario nazionale? Ma possibile che non c’è un calabrese capace di stare in Segreteria nazionale? Possibile che nessuno è in grado di fare il Ministro? C’è un pregiudizio inaccettabile verso la nostra regione e spero che tutti, al di là delle magliette correntizie e delle collocazioni interne, pretendano rispetto e chiedano immediatamente chiarimenti per l’ennesima umiliazione subita dalla Calabria. Mentre la Presidente #Santelli nomina come assessori regionali figure simboliche e competenti dando risalto nazionale alla nostra terra, il Pd cancella i calabresi dalla geografia del governo e del partito».

 

Giornalista
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