Pd, a Catanzaro si riunisce la Direzione provinciale

Numerosi i temi affrontati relativi all’azione politica portata avanti sul territorio e quelle ulteriori da mettere in campo

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di Redazione
16 luglio 2019
14:50
Una bandiera del Pd
Una bandiera del Pd

Si è svolta nella serata di ieri la Direzione provinciale di Catanzaro del Partito democratico. In apertura dei lavori il segretario della Federazione, Gianluca Cuda ha svolto un’ampia ed articolata relazione che è stata posta a base della discussione. Numerosi i temi affrontati relativi all’azione politica portata avanti sul territorio e quelle ulteriori da mettere in campo, alle valutazioni circa i risultati delle recenti elezioni europee ed amministrative, al consolidamento dell’organizzazione e strutturazione sul territorio.

 


«I risultati elettorali - è stato rimarcato - sono da considerare positivamente in quanto rappresentano un segnale di crescita che, al di là della sola espressione numerica, indicano una tendenza in crescita (registrata anche a livello nazionale) che si è manifestata in maniera ancora più marcata nelle recenti elezioni comunali.
L’idea vincente è stata quella di costruire liste con rappresentanti di ogni realtà sociale rispondente alla volontà di portare la politica vicino ai cittadini».


«I risultati ottenuti proseguono - sono di estrema soddisfazione. Infatti oltre alle riconferme alla guida dei Comuni di Cortale, Miglierina, Pianopoli, Sellia e Zagarise, il Partito Democratico conquista con i suoi candidati anche Gimigliano, Nocera Terinese, Pentone e San Pietro a Maida. Adesso, dopo il momento della giustificata soddisfazione, si deve dunque passare anche al rilancio nell’azione concreta di governo dei Comuni che vede questi Enti dibattersi in mille difficoltà di gestione e, nonostante, tutto questo rimanere il primo e più vicino baluardo rappresentativo dello Stato».
Nell’ottica di favorire un confronto sarà quindi programmato un incontro, alla presenza del Presidente Oliverio, per sviluppare un riflessione su quanto già realizzato e sulle prospettive future.


Nel prosieguo della relazione, Cuda ha inoltre affrontato i temi più strettamente politici ed organizzativi relativamente alle due città più grandi della provincia rendendo nota l’attività portata avanti in questi mesi e tesa a ricostituire gli organismi dirigenti del partito in ambito locale.

In tale direzione è stato reso noto che il Congresso cittadino di Catanzaro si terrà entro il prossimo 15 ottobre, mentre a Lamezia Terme il 5 luglio scorso si è aperto il congresso cittadino che, dopo la discussione, è stato aggiornato da qui a 10 giorni per essere completato con l’elezione degli organismi dirigenti.


«L’azione del Pd a Lamezia come a Catanzaro e in qualsiasi altro luogo - ha sostenuto Cuda – sarà orientata ad affrontare i temi che stanno più a cuore ai cittadini, tornando sul territorio, tornando a svolgere quella funzione essenziale di raccordo tra le esigenze della comunità e le istituzioni, non solo per dimostrare la doverosa attenzione politica ma anche per provare a dare risposta risolutiva alle singole criticità. Anche per questo sono stati individuati, per quanto riguarda il territorio, tre argomenti su cui svolgere altrettante iniziative pubbliche a breve: il regionalismo differenziato a Chiaravalle (tema di estrema attualità anche alla luce della grande manifestazione sindacale unitaria tenutasi a Reggio Calabria); Sviluppo, Turismo ed infrastrutture a Soverato; Le aree interne a Taverna».


Lo svolgimento anche di tali iniziative rappresenterà l’avvio della campagna di tesseramento, seguendo quanto già fatto positivamente a Lamezia nel rinnovo e nelle nuove iscrizioni al Partito. A tal proposito è già prevista l’iniziativa “Apriamo i Circoli” per consentire venerdì 26 e sabato 27 luglio di rilanciare l’azione politica e recuperare il dialogo con gli attori sociali delle singole comunità.


«Sempre nell’ottica di aprire il Partito alla società e alle sue componenti – ha aggiunto ancora Cuda - si può pensare di ritornare in piazza organizzando, laddove esistano le condizioni, le feste dell’Unità oppure una Festa dell’Unità provinciale per recuperare il rapporto con i cittadini e per dare ulteriore visibilità alla nostra attività, coinvolgendo e confrontandosi con l’esterno. Nel mese di Settembre, alla fine di questo lavoro politico, sarà indetta una Conferenza di organizzazione che garantisca la costruzione di un nuovo modello di partito ridisegnando le strutture per il territorio provinciale e che guardi con maggiore e più efficace attenzione anche ad un percorso di formazione sulle nuove tecnologie di comunicazione che ci consenta di essere presenti e di far valorizzare idee e progetti, in sintonia con quanto deciso nell’ultima Assemblea nazionale di sabato scorso».


«Completata la fase di strutturazione sarà organizzata anche una Conferenza programmatica che porti ad avere una visione strategica del partito, che lo conduca ad essere ancora di più riferimento di forze e movimenti civici, che indichi la via per consolidare l’azione con programmi chiari e che consenta di elaborare una proposta credibile per la provincia di Catanzaro».


Al termine della relazione del Segretario di Federazione si è sviluppato un dibattito che ha dato il senso di una comune volontà di proseguire l’azione politica di radicamento e consolidamento del progetto politico del Partito democratico nel Catanzarese.

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