COSENZA - Prove di dialogo, ma non solo. Dopo mesi di guerra a distanza, si risentono Mario Oliverio ed Ernesto Magorno. Lo fanno nel corso di una telefonata per definire gli ultimi dettagli in vista della data di scadenza della raccolta delle firme per partecipare alle primarie istituzionali del 21 Settembre. "Apprezzo  l'indicazione del segretario che ha invitato i candidati a rivolgersi apertamente agli elettori del centrosinistra - ha sottolineato il presidente della provincia di Cosenza, per chiedere la sottoscrizione delle candidature alle primarie". "Può essere questa una prova - ha proseguito - di come le primarie stesse possano favorire l'unità politica e sollecitare il vincolo della comune responsabilità per una coalizione che ha il dovere di vincere e governare". Ma la consultazione della base non dovrà essere un regolamento di conti dentro la principale compagine della coalizione di centrosinistra. Per chiarire anche questo aspetto stamattina a Lamezia Terme si riunirà l'intera coalizione che dovrà provare a riconquistare la regione senza ricorrere ai transfughi del centrodestra, a quelli che lo stesso Ernesto Magorno continua a definire i " responsabili dello sfascio". Ieri, dal responsabile regionale, una volta di più è stata bocciata l'ipotesi di un governo di responsabilità regionale, proposto nei giorni scorsi da Mario Maiolo. Nel frattempo prosegue la campagna elettorale di Gianluca Callipo. Nelle ultime ore, il sindaco di Pizzo ha concentrato la sua attenzione sul sistema sanitario regionale. Un settore da rivoluzionare tramite l'informatizzazione.  "L'obiettivo - ha chiosato il candidato dell'area Renzi -  deve tornare ad essere la salute dei cittadini e non i conti da far quadrare".