Psr, prevalentemente donne e delle zone montane i beneficiari

Il dg del Dipartimento Agricoltura ha illustrato a chi sono stati dati e come sono stati utilizzati i fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria destinati al ricambio generazionale

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di T. B.
6 giugno 2019
19:52

1113 i giovani sotto i 41 anni di età, già finanziati in questa programmazione, attraverso il “Pacchetto Giovani”, 244 i giovani riesaminati positivamente e 1209 coloro che hanno presentato domanda nel secondo bando, quello del 2018, che è in fase di istruttoria.

 


«La Regione li sosterrà tutti con circa 200 Milioni di Euro, tra premi per insediamento e investimenti». Il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, nonché Autorità di Gestione del PSR Calabria 2014/2020, Giacomo Giovinazzo ha presentato così i risultati del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria relativamente all’insediamento dei giovani calabresi nel settore agroalimentare durante l'evento "La Calabria cambia passo. Il ricambio generazionale in agricoltura" tenutosi a Maida, nel Lametino.

 


«In particolare -ha spiegato Giovinazzo - 1113 del "Pacchetto Giovani" 2016 hanno ricevuto finanziamenti pari a oltre 108 Milioni, dal riesame dell’istruttoria ne sono risultati finanziabili altri 246 con un finanziamento stimato di 40 milioni di euro, mentre il bando del 2018 ha registrato 1290 domande pervenute con una dotazione finanziaria di 58 milioni».

 


«Nella recente negoziazione con la Commissione Europea - ha aggiunto il dg - è stato proposto l'aumento di circa trenta milioni della dotazione finanziaria per i giovani».

 

Sono donne circa il 45 per cento del totale dei beneficiari del Pacchetto Giovani, 108 i milioni di euro finanziati per il bando 2016, oltre 81 quelli dedicati agli investimenti, mentre circa 27 ai premi per l'insediamento.

 


Le due provincie che hanno registrato più beneficiari sono Cosenza e Reggio Calabria, rispettivamente con 370 e 369 nuovi giovani agricoltori. Seguono Catanzaro (201), Crotone (151) e Vibo Valentia (22).

 


Effettuati già nell’ambito del Pacchetto Giovani 910 pagamenti relativi agli investimenti e 390 ai premi, per importi pari, rispettivamente, a oltre 33 milioni (74.85%) e oltre undici milioni (25.15%).

 


La percentuale più alta tra i beneficiari del Pacchetto Giovani ha specializzato la propria azienda in colture permanenti, seguono seminativi e poi allevamenti e altri erbivori.

 


I beneficiari, ha spiegato Giovinazzo, sono localizzati principalmente nelle zone montane, con il 59.4 per cento di spesa rispetto alla Misura 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese", ed il 50.9 per cento ispetto alla Misura 4 "Investimenti in immobilizzazioni materiali".


Dai dati forniti dall'Inps, inoltre, è emerso che i lavoratori autonomi calabresi under 40 nel settore agroalimentare sono più che raddoppiati dal 2011, con un totale di 1861 nuovi occupati nel 2018.
Giovinazzo ha poi ricordato le ulteriori agevolazioni per i giovani promosse dalla Regione attraverso il Psr, in particolare attraverso la Misura 6.2.1, relativa alle Start up innovative, per la quale sono state presentate 231 domande di sostegno, precisando che circa il 56 per cento del totale delle domande di sostegno presentate rispetto al Psr Calabria 2014/2020, si riferiscono a potenziali beneficiari sotto i 40 anni di età.

 


In chiusura ha ricordato che è operativa la piattaforma web di social learning per la formazione anche dei giovani agricoltori che, durante il periodo di implementazione del piano, potranno così soddisfare l'impegno di aderire ad azioni di formazione attraverso le misure 1.1 e 1.2 del PSR e che è in corso di pubblicazione il bando per la formazione di giovani pescatori al di sotto dei 30 anni a bordo di pescherecci, che scadrà il prossimo 19 luglio e che ha come dotazione finanziaria un milione di euro.

 


Nel corso dell’evento otto giovani agricoltori calabresi, appartenenti a tutte e cinque le province, hanno raccontato la propria esperienza con i fondi comunitari in agricoltura, illustrando i propri progetti finanziati dalla Regione.

 

Si è spaziato dall'uliveto biologico, a Scilla (Rc) con un premio pari a 50 mila euro ed un investimento di oltre 70 mila euro, per ampliamento uliveto, e- commerce, acquisto attrezzature; alla zootecnia, a Carlopoli, Cz, con un premio di 35 mila euro ed un investimento di oltre 268 mila euro, per capannine mobili per l'allevamento del suino nero di Calabria ed un locale per trasformazione carni derivate dall'allevamento aziendale (salumificio). Fino all'azienda ortofrutticola (agrumi, pesche), a Cassano allo Ionio, Cs, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 308 mila per la realizzazione di agrumeto e pescheto, impianto irriguo, acquisto attrezzature ed apicoltura e, ancora, all'azienda agricola che produce spremute di bergamotto, passata di pomodoro, peperoncino e che ha anche un uliveto, ad Africo (Rc), con un premio di 50 mila euro ed un investimento di oltre 198 mila per riempitrice e tappatrice, generatore di vapore a biomassa, confezionatrice, serra per l'essiccazione del peperoncino. C’è poi l'azienda zootecnica e di foraggio, cereali e uliveto a Cropani- Marcedusa, Cz, con un premio di 40 mila euro ed un investimento di oltre 54 mila per la realizzazione di due ettari di uliveto, e-commerce, acquisto macchine innovative comparto zootecnico e agricolo; all'azienda agrumicola a Locri, Rc, con premio di 50000 euro ed investimento di circa 97000, per riconversione varietale, impianto irriguo, acquisto macchine e attrezzature; all'azienda olivicola (1700 piante ulivo esistenti) a Filandari, Vv, con premio di 50 mila ed investimento di 89 mila per impianto di uliveto su circa 2 ettari, linea di imbottigliamento e attrezzature varie, tra cui un biotrituratore per la produzione di compost da reimpiegare in azienda come concime; all'azienda ortofrutticola specializzata nella produzione di funghi cardoncelli e nella loro lavorazione, a Lattarico, Cs, con premio di 50000 ed investimento di oltre 180.000 euro per l'ampliamento del tunnel per la coltivazione funghi, la realizzazione di un ficheto e la coltivazione di piante officinali (origano).

 


All'evento hanno preso parte, inoltre, i presidenti delle organizzazioni agricole professionali: Franco Aceto per Coldiretti Calabria, Alberto Statti per Confagricoltura, Franco Belmonte per Cia Calabria, e Giuseppe Mangone per AnpaCalabria.

Giornalista
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