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CATANZARO - L'investitura era quasi scontata. La vittoria alle elezioni del prossimo 23 Novembre decisamente meno. Wanda Ferro lavora alla ricomposizione del centrodestra, alle prese con rivalità vecchie e nuove. Come prevedibile, il commissario della provincia di Catanzaro ha ottenuto il disco verde immediato da Forza Italia ( al di là di qualche mugugno tra Cosenza e Reggio) e da Fratelli d'Italia. Resta da giocare la partita più difficile. Quella con il Nuovo Centrodestra di Tonino Gentile che sul commissario della provincia di Catanzaro aveva posto il veto e dell'Udc di Trematerra e Talarico, che ha aperto la trattativa con Mario Oliverio. L'Ncd fa fatica a convivere con Giuseppe Scopelliti, uno degli sponsor di Wanda Ferro. Addirittura, l'ex governatore secondo voci di corridoio starebbe per accasarsi in Fratelli d'Italia. Voci, nulla di più. Ma voci sempre più insistenti. E sempre meno campate in aria. D'altronde lo svuotamento dell'Ncd da parte di Scopelliti non è stato affatto gradito da Gaetano Quagliariello: l'operazione condotta in porto alle comunali di Reggio ha portato alla formazione di liste civiche in vista delle amministrative da parte dell'ex presidente della regione.
Da sciogliere anche il nodo Udc. I centristi continuano a giocare su due tavoli. Ma il patto d'acciaio tra Trematerra e Talarico, si dice, sarebbe sul punto di essere infranto, dopo anni di accordo e amicizia. Wanda Ferro attende, convinta che alla fine almeno una parte della compagine centrista guarderà al suo progetto.