CATANZARO - Lo scossone delle nomine nella sanità, la decisione del governo di dare al generale Luciano Pezzi, poco gradito al centrodestra, la delega al piano di rientro, che fu di Scopelliti, i vertici romani romani rimasti in sospeso. E ancora i nodi delle alleanze e delle candidature. Nel centrodestra è tempo di riflessioni, di sondaggi e soprattutto di programmazione. Le elezioni regionali sono a un passo. Sul perimetro delle alleanze, tra Udc, Fi, Fdi, ed Ncd tutti sembrano d'accordo. Ma sul nome del candidato non mancano le divisioni. Tra i capicorrente in ballo, Wanda Ferro sembra favorità su Giuseppe Raffa e Giacomo Mancini. Ma non si esclude una sorpresa assoluta. Più che PinO Galati, l'ipotesi di una personalità di spicco proveniente dalla società civile. In settimana entrante molto verrà definito. Uno dei punti interrogativi rimane legato, peraltro, alla figura di Giuseppe Scopelliti. Il suo futuro nel Ncd sembra una pista difficile da percorrere. Per le regionali, verosimilmente, allestirà una propria lista. E comunque, sarà un forte ridimensionamento per colui che sbaragliò la concorrenza rimanendo per anni leader incontrastato della coalizione alla punta dello stivale. (tf)