Regionali, partiti al lavoro sulle liste: i nomi. Oliverio cerca di piazzare i fedelissimi ma…

Nel centrosinistra il governatore presenterà una lista a Pippo Callipo che però vuole avere l'ultima parola sulle candidature. Ecco gli aspiranti consiglieri di tutti gli schieramenti in campo

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di Pietro Bellantoni
26 dicembre 2019
17:48
Pippo Callipo e Mario Oliverio (foto di archivio)
Pippo Callipo e Mario Oliverio (foto di archivio)

Il ritiro di Oliverio e il successivo ringraziamento di Zingaretti («il suo gesto ci aiuterà a vincere») hanno contribuito a chiarire il quadro generale. Nel giorno della vigilia di Natale il governatore e i delegati della segreteria del Pd, Graziano e Oddati, sono riusciti a trovare la formula per un matrimonio impensabile fino a qualche giorno fa.

 


L'area di Oliverio troverà «spazio politico» in una lista a supporto di Callipo. Ma se sul piano generale l'accordo è fatto, è scendendo su quello particolare, cioè sui nomi, che potrebbero registrarsi diversi problemi. Per oggi, con un possibile aggiornamento a domani, è previsto un incontro a Lamezia tra i responsabili delle liste.

 

L'obiettivo è mettere nero su bianco i nominativi che andranno a comporre la nuova formazione ispirata dal presidente della Regione.

L'area Oliverio avrà, ovviamente, la facoltà di proporre alcuni profili, ma le candidature saranno tutto fuorché automatiche. Callipo, infatti, ha già fatto sapere di voler valutare ogni singolo nome «personalmente». La parola finale spetterà dunque a lui, deciso a non concedere alcuna possibilità a «corrotti, corruttori e per quanti siano anche lontanamente in odore di mafia», oltre che ai «professionisti della politica».

 

Gli uomini di Oliverio

Dal canto suo, Oliverio vorrebbe trovare un posto al sole per tutti quei dirigenti, amministratori e consiglieri regionali uscenti che ne hanno fin qui supportato la sua (poi tramontata) candidatura. E dunque saranno quasi certamente schierati l'ex segretario provinciale di Cosenza Luigi Guglielmelli e i consiglieri Giuseppe Aieta e Michele Mirabello. A tutti e tre la segreteria dem avrebbe assicurato disponibilità anche nel caso in cui volessero candidarsi nella lista ufficiale del Pd. In quella allestita da Oliverio dovrebbero esserci gli uscenti Flora Sculco, Giovanni Nucera e Ciccio D'Agostino.

 

In bilico, invece, la ricandidatura di Orlandino Greco, nei confronti del quale la Dda di Catanzaro ha di recente chiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.

Sarebbero proprio i guai giudiziari a complicare il percorso elettorale dell'ex sindaco di Castrolibero, il quale, secondo quanto trapela da fonti di Palazzo Campanella, avrebbe un'interlocuzione aperta anche con il centrodestra, dove potrebbe eventualmente approdare in caso di un veto da parte di Callipo.

Non sarebbe sicura nemmeno la candidatura dell'ex deputato pd Brunello Censore, uno dei grandi sostenitori della teoria del rinnovamento da cui è poi dipesa la sfiducia a Oliverio.  

 

Nel Pd

Nella lista del Pd non dovrebbero esserci sorprese di sorta. Confermati tutti i consiglieri in scadenza: Nicola Irto, Mimmetto Battaglia, Carlo Guccione, Mimmo Bevacqua e Giuseppe Giordano. Nel Reggino dovrebbero trovare un posto anche la sindacalista Cgil Mimma Pacifici, il sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi e l'assessore della giunta Falcomatà Lucia Nucera. A Cosenza ci sarà il consigliere provinciale Graziano Di Natale.

 

Nel centrodestra

I movimenti e i passaggi da una lista all'altra continuano anche nel centrodestra di Jole Santelli. Le certezze arrivano da Forza Italia, che metterà in campo tutti i consiglieri uscenti. Sono dunque sicuri di un piazzamento in lista Gianluca Gallo, Giovanni Arruzzolo, Mimmo Tallini, Peppe Pedà e Domenico Giannetta (che, in caso di vittoria di Santelli, diventerà deputato).

Tra le new entry vanno segnalati l'ex sindaco di Reggio Peppe Raffa, il già consigliere regionale Candeloro Imbalzano, il sindaco di Orsomarso Antonio De Caprio, il vicepresidente vicario di Fi Giovani, Giuseppe Romeo e l'avvocato vibonese Maria Grazia Pianura.

 

Fratelli d'Italia

La definizione delle liste è praticamente ultimata anche dalle parti di Fratelli d'Italia. Il partito del commissario Wanda Ferro e del responsabile delle liste Edmondo Cirielli ordinerà in prima linea, tra gli altri, l'ex coordinatore regionale Ernesto Rapani, il consigliere comunale di Cosenza Luca Morrone, il consigliere regionale uscente Peppe Neri e il vicepresidente del Parco dell'Aspromonte Domenico Creazzo. Ai blocchi di partenza anche l'ex sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi e Fausto De Angelis

 

Lega

Poche le certezze della Lega. Fin qui il commissario Cristian Invernizzi e i suoi collaboratori sono riusciti a mantenere riservati quasi tutti i nomi degli aspiranti consiglieri. Candidature blindate sono quelle dell'ex presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, che si giocherà un posto nella circoscrizione di Cosenza, e di Tilde Minasi (Reggio), consigliera regionale nella legislatura 2010-2014.

In pole per un posto dovrebbero esserci l'ex sindaco di Locri Francesco Macrì, la prof Caterina Capponi, l'ex consigliere provinciale di Reggio Roy Biasi, l'editore crotonese Salvatore “Pablo” Gaetano, l'assessore comunale di Catanzaro Filippo Mancuso, il sindaco di Gizzeria Pietro RasoBruno Bagnato, Antonio Piserà e Gregorio La Gamba. La ratifica finale delle liste, secondo quanto trapela da fonti leghiste, dovrebbe avvenire nelle prossime ore.

 

Santelli presidente

La coalizione potrà contare anche sulla lista “Santelli presidente”, di diretta emanazione dell'aspirante governatrice. Qui dovrebbero trovare una casella libera l'ex sindaco di Corigliano Pasqualina Straface, l'avvocato vibonese Vito Pitaro e l'imprenditore Giuseppe Nucera, che ha ritirato la sua candidatura alla presidenza per appoggiare la deputata azzurra. Ci saranno anche Romano Mazza, ex presidente dell'Ordine degli ingegneri di Vibo, e Gianluca Tassone, figlio dell'ex parlamentare Mario. Possibile che in questa formazione vengano candidati anche i consiglieri regionali uscenti Vincenzo PasquaFranco Sergio. Nessun dubbio sulla presenza dell'assessore cosentino Loredana Pastore, che ha detto addio a Mario Occhiuto per abbracciare la causa di Santelli. 

 

Casa della libertà

Nel centrodestra sarà confermata anche la lista Casa della libertà, che aveva fatto la sua prima comparsa in occasione delle elezioni del 2014. Ne dovrebbero far parte il vicepresidente del Consiglio, Pino Gentile, e l'imprenditore di Palmi Giuseppe Mattiani. Probabile anche la presenza dell'uscente Baldo Esposito, se non dovesse andare a buon fine l'obiettivo di trovare spazio in Fi. Nella Cdl, con ogni probabilità, saranno presenti anche l'ex consigliere regionale Alfonsino Grillo e il già presidente della provincia di Vibo Francesco De Nisi.

 

Udc

C'è ressa pure dalle parti dell'Udc. Posto assicurato per il coordinatore regionale Franco Talarico, per l'ex oliveriano Mauro D'Acri e per il già segretario-questore di Palazzo Campanella, Giuseppe Graziano. All'ombra dello Scudocrociato anche il sindaco di San Roberto, Roberto Vizzari e, forse, pure il primo cittadino di Roghudi, il socialista Pierpaolo Zavettieri.

Alcune indiscrezioni danno in trattativa con il partito di Cesa anche l'ex presidente del Consiglio Antonio Scalzo, che non è riuscito a ottenere una candidatura nelle fila di Fdi e che, allo stesso modo dell'ex assessore regionale Vincenzo Ciconte, non sembra aver ancora trovato una lista in grado di accoglierlo.  

 

M5s

Nessuna novità nel M5s. Qui i candidati sono stati scelti tramite la consultazione su Rousseau.

Ci sarà anche una lista civica a cui il candidato governatore, Francesco Aiello, vorrebbe aggiungerne un'altra. 
Poche ore e anche questo nodo verrà sciolto. 

bellantoni@lactv.it

Giornalista
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