Regione, il Consiglio torna a riunirsi il 29 dicembre su rendiconto e bilancio

La Conferenza dei capigruppo ha dedicato ampio spazio anche al tema delle prossime elezioni regionali. Arruzzolo: «Seguite le direttive del Governo ma, in caso di nuovi accadimenti, pronti a posticipare»

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di Redazione
21 dicembre 2020
20:15
Il Consiglio regionale
Il Consiglio regionale

Il Consiglio regionale della Calabria tornerà a riunirsi martedì 29 dicembre. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo, coordinata dal presidente dell'Assemblea, Giovanni Arruzzolo.

I temi all’ordine del giorno

All'ordine del giorno della seduta del 29 dicembre ci saranno, tra gli altri, l'approvazione del Rendiconto generale 2019, l’esame dell’assestamento del Bilancio di previsione 2020-2022, del Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (Defr)  2021-2023; la Legge di stabilità regionale 2021 e il Bilancio di previsione della Regione Calabria per gli anni 2021-2023.


«Si tratta - ha spiegato il presidente Arruzzolo - di provvedimenti di natura economico-finanziaria, urgenti e indifferibili, per non lasciare la Regione priva di strumenti fondamentali per la vita delle famiglie e delle imprese calabresi. Nella stessa seduta esamineremo alcune proposte di provvedimento amministrativo inerenti la riprogrammazione dei fondi comunitari per la pandemia da Covid-19 e ci occuperemo di altri eventuali provvedimenti che perverranno all’Aula sempre dopo essere sottoposti ad un vaglio preventivo circa l’indifferibilità e l’urgenza».

Le prossime elezioni

La Conferenza dei capigruppo ha dedicato ampio spazio anche al tema delle prossime elezioni regionali. Sul punto il presidente del Consiglio regionale ha dichiarato: «Rispetto alla richiesta avanzata oggi dal consigliere Billari e successivamente dal capogruppo del Pd, Bevacqua perché il presidente ff della Giunta Spirlì interpelli il Comitato tecnico scientifico per sapere se sussistono le condizioni di sicurezza sanitaria per il prossimo 14 febbraio, ho suggerito che tale richiesta venga direttamente formalizzata dai consiglieri di minoranza. Nell’individuazione della data, il presidente Spirlì si è infatti attenuto alla forbice temporale dal 10 febbraio al 15 aprile 2021, indicata dal Governo, pertanto siamo stati conseguenziali rispetto alla scelta adottata. Se nel frattempo - ha rilevato Arruzzolo - dovessero intervenire nuovi accadimenti, alla luce dei quali il governo intendesse posticipare la data, noi responsabilmente non potremmo che prenderne atto».

I precari

Sul tema dei lavoratori precari della legge 12/2014 il presidente Arruzzolo ha ribadito «la necessità di procedere nella totale condivisione tra maggioranza ed opposizione, con la massima correttezza e rigore anche sul piano della tipologia di provvedimento da assumere, per operare nel pieno rispetto della normativa e per dare risposte alle legittime aspettative di quanti attendono uno sbocco occupazionale». Nel corso della riunione è stata, infine, ribadita la necessità di convocare una seduta ad hoc sulla sanità. Ai lavori hanno preso parte i capigruppo Graziano (Udc), Crinò (Casa delle Libertà), Anastasi (Io resto in Calabria), Pietropaolo (FdI), Bevacqua (Pd) e Minasi (Lega), il consigliere Antonio Andrea Billari per il gruppo Democratici Progressisti, il consigliere Raffaele Sainato per il gruppo Fi e il consigliere Vito Pitaro per il gruppo Jole Santelli Presidente.

 

 

 

 

 

 

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