San Marco Argentano, il sindaco Mariotti vara la nuova giunta: due le new entry

Scongiurata la crisi politica dopo le posizioni assunte da Giulio Serra, Piero Lombardi e Milena Presta. Ecco come si riorganizzano i “Popolari e Democratici”

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di Antonio Alizzi
27 agosto 2021
14:52

Crisi politica scongiurata a San Marco Argentano. È  quanto si apprende in una nota diramata dal sindaco Virginia Mariotti che, insieme ai consiglieri di maggioranza, Finisia Di Cianni (nuovo vice sindaco), Aquilina Mileti (confermata assessore), Elvira Zecca, Sandra Ziccarelli e Antonio Artusi (nuovo assessore, che lascerà quindi l’incarico di presidente del consiglio comunale), ufficializza l’uscita dal gruppo “Popolari e Democratici” dei consiglieri Giulio Serra, Piero Lombardi (ex assessore) e Milena Presta. All’interno della compagine politica che guida il comune di San Marco Argentano entrerà a far parte anche Luca Belmonte, nuovo assessore. Le deleghe saranno assegnate nei prossimi giorni.

La posizione dei “Popolari e Democratici”

«Dopo gli incontri tenutisi con i gruppi consiliari nei giorni 23 e 24 agosto scorsi, incontri resisi necessari alla luce della crisi scaturita a seguito della revoca delle deleghe all’ex vicesindaco Serra avvenuta esclusivamente per ragioni di etica politica, e dopo una attenta e approfondita analisi e discussione e alla luce delle diverse posizioni manifestate dai gruppi consiliari “Insieme per San Marco” - “Forza San Marco” - “gruppo consiliare composto da Milena Presta, Piero Lombardi, Giulio Serra”, hanno condiviso le seguenti considerazioni» si legge in una nota. 


«Le condizioni poste dai gruppi “Forza San Marco” e dal gruppo composto dai tre consiglieri comunali sopra indicati, alla loro partecipazione alla costituenda coalizione che dovrà governare la città di San Marco Argentano, non sono condivise dal gruppo di maggioranza e di conseguenza non vengono accettate» affermano Mariotti, Mileti, Di Cianni, Artusi, Zecca e Ziccarelli.

«Gli stessi, infatti, hanno condizionato la loro partecipazione alla costituenda coalizione, al fatto che tutte le “cariche istituzionali” e le “deleghe degli assessori e dei consiglieri”, venissero azzerate, e alla formazione di una coalizione di larghe intese, con il coinvolgimento di tutti gruppi presenti in Consiglio Comunale» prosegue il comunicato stampa.

«No all’azzeramento delle deleghe»

«La mancata condivisione e quindi la mancata accettazione di queste condizioni poste dai due gruppi da ultimo indicati, scaturisce dal fatto che il Sindaco e il gruppo di maggioranza, non intendono procedere al richiesto azzeramento delle deleghe e delle cariche, ma bensì esclusivamente al completamento della Giunta Municipale sostituendo i due assessori, nelle more revocati, poiché l'azzeramento delle deleghe implicherebbe una valutazione negativa del lavoro, dei consiglieri  e degli assessori, il cui impegno, viceversa, è stato assolutamente efficace e positivo».

«Da Serra e gli altri ragioni immotivate»

«La crisi inopportunamente creata, scaturisce dall'evento che ha riguardato esclusivamente il consigliere Giulio Serra, destinatario del provvedimento di revoca delle deleghe da parte del Sindaco, al quale è seguita una presa di posizione, ad oggi immotivata, dei consiglieri Milena Presta e Piero Lombardi, che hanno comunicato la loro volontà di uscire dal gruppo di appartenenza dei Popolari e Democratici e di formare un nuovo gruppo consiliare».

«Nessuno può dettare nuove regole»

«Pertanto, trattandosi di una crisi creata dai predetti tre consiglieri comunali, che senza darne spiegazione alcuna, hanno inteso uscire dal gruppo consiliare originario, non è possibile accettare le condizioni dagli stessi poste, per la considerazione che, innanzitutto non può essere consentito a chi inopportunamente ha creato la situazione di crisi, di dettare regole così condizionanti, riposizionando le varie componenti, secondo un loro strumentale progetto, che ha portato dapprima alla nascita della crisi politica e di seguito alla costituzione del gruppo autonomo, da parte dei tre consiglieri comunali e di seguito ancora alle richieste strumentali fatte in sede di consultazioni, con il gruppo di maggioranza»

«Da evidenziare ancora che le condizioni dagli stessi due gruppi poste al loro impegno nella costituenda coalizione, è anche ostacolato dalla non condivisione da parte del gruppo “Insieme per San Marco”, che in sede di consultazioni ha subordinato la sua partecipazione al non coinvolgimento di altro e ulteriore gruppo consiliare. Per tutte le considerazioni sinteticamente svolte, le condizioni poste dai due gruppi richiamati non sono accettabili e non sono condivise dal gruppo di maggioranza».

«Coalizione forte»

«Il sindaco ed il gruppo di maggioranza intendono creare una coalizione forte, ricca di contenuti ed unita, in grado di garantire la governabilità e che condivida appieno il suo programma politico-amministrativo, tutti i princìpi di cui è portatore e tutte le sue finalità di una efficace e trasparente azione amministrativa.

Per queste ragioni il Sindaco ed il gruppo di maggioranza, hanno maturato la decisione di procedere alla costituzione di una coalizione per il governo della città di San Marco Argentano, con il gruppo “Insieme per San Marco”, oggi composto dal solo consigliere Luca Belmonte, che ha condiviso le linee programmatiche del gruppo di maggioranza», chiedendo «la sua nomina quale componente della Giunta Municipale, senza alcuna condizione circa l'attribuzione di specifiche deleghe», accettando «l'eventuale designazione da parte del gruppo di maggioranza, del consigliere che dovrà ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale»

Si riparte

«I sottoscritti, pertanto, manifestano la loro soddisfazione per l'esito delle trattative concluse con l'accordo richiamato per la formazione della nuova coalizione. Ringraziano il gruppo “Insieme per San Marco”, che ha condiviso il progetto politico del gruppo di maggioranza» evidenziano i “Popolari e Democratici”.

«Ringraziano tutti i gruppi consiliari, che hanno democraticamente partecipato alle consultazioni e che seppur con opinioni e richieste non condivisibili, hanno cercato di risolvere la crisi politica in atto. Auspicano che anche con i gruppi consiliari “Forza San Marco” e con il gruppo composto dai consiglieri Milena Presta, Piero Lombardi, Giulio Serra, si possa instaurare un confronto sereno e costruttivo, che possa portare benessere alla nostra comunità» conclude la nota.

 

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