Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
CATANZARO - L’indignazione dei partiti. Da destra a sinistra è un coro di bocciature. Le nomine sul gong della legislatura nella sanità infuriano anzitutto il Pd che rammenta come sia ancora l’ex presidente Scopelliti a menare le danze in una giunta dilaniata, con gli stessi partiti partiti di maggioranza contrari a votare i provvedimenti. Ma le bacchettate alla Giunta arrivano anche dagli alleati e, in particolare, dal Nuovo Centrodestra.
Ncd: Giunta revochi nomine. "Lanciamo un ultimo appello alla giunta regionale facente funzioni affinchè revochi in autotutela le nomine sulla sanità approvate martedì sera". Lo dichiarano il coordinatore regionale del Ncd, Antonio Gentile, il vice coordinatore vicario, Giovanni Bilardi, i coordinatori provinciali di Reggio Calabria, Nico D'Ascola, Catanzaro, Pietro Aiello, Crotone, Dorina Bianchi, Vibo Valentia, Alfonso Grillo. "Avevamo chiesto alla Giunta regionale e alla Stasi, sia pubblicamente che privatamente - si legge in una nota stampa - di non procedere a nessuna nomina dicendoci disponibili a mediare con il Governo per l'apertura di una discussione: purtroppo i nostri appelli sono caduti nel vuoto e si è deciso di scegliere una linea di scontro con organi dello Stato che è inconcepibile. Abbiamo già detto che, per quanto riguarda il Ncd, l'esperienza politica del centrodestra alla Regione si è conclusa al momento delle dimissioni di Scopelliti”.
La condanna del segretario Pd. "L'esecutivo regionale questa notte ha perpetrato l'ennesimo, e speriamo ultimo, scempio istituzionale – ha detto Ernesto Magorno - nominando i commissari delle Aziende sanitarie calabresi. Lo ha fatto una Giunta ampiamente delegittimata e in scadenza di mandato, incurante dell'alt alle nomine che le era giunto dal Ministero alla Salute e dall'Avvocatura dello Stato". Un fatto "gravissimo" che rappresenta " un affronto inconcepibile alle istituzioni, alla legalità ed al buon senso, per il quale il Pd calabrese si batterà nelle sedi opportune e chiederà al Governo la revoca delle nomine decise dall'esecutivo regionale”.
Forza Italia contro le nomine. Parole alle quali sembrano fare eco, in una strana assonanza, le dichiarazioni del coordinamento calabrese di Forza Italia. “Sulla decisione della Giunta regionale di procedere alla nomina dei commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi, assunta nella riunione di ieri a Palazzo Alemanni, la posizione del coordinamento regionale di Forza Italia è stata espressa durante i lavori dell'esecutivo dall'assessore Giacomo Mancini che ha votato contro perché l’operazione è sbagliata nel metodo e nel merito”. Quindi un passaggio politico. “Si rischia – è stato scritto - di incrinare l'unità della coalizione a poche settimane dalla presentazione delle liste e si producono atti che rischiano di avere conseguenze negative dal punto di vista giudiziario e contabile. Occorreva maggiore equilibrio che purtroppo è mancato”.