Tropea, bilancio di fine anno per l’amministrazione Macrì

Il primo cittadino ha spaziato sui temi più disparati: dal personale comunale alla rupe, passando per la gestione dei rifiuti e le opere in cantiere

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di Alessandro Stella
31 dicembre 2018
15:41

È un Giovanni Macrì a tutto campo quello che ha voluto tracciare il bilancio dei primi mesi di attività amministrativa alla guida di Tropea. Diversi i temi trattati nella conferenza stampa di fine anno: dal personale comunale alla rupe, passando per la gestione dei rifiuti e le opere in cantiere. «Pensiamo di aver fatto un buon lavoro di collaborazione, grazie anche alla squadra coesa – ha esordito il sindaco -. Abbiamo obiettivi ambiziosi ma siamo sicuri che riusciremo a portarli avanti anche grazie alla collaborazione di cittadinanza e associazioni, già attive in questi mesi. Il clima delle feste è stato indicativo di questo».


Riguardo alla macchina amministrativa, Macrì ha annunciato l’avvicendamento alla guida dell’Ufficio tecnico: «Il nuovo dirigente sarà Gabriele Crisafio, una scelta ponderata dovuto al mancato rinnovo da parte dell’architetto Giannini, che ringrazio. Pronti anche i nuovi contratti degli Lsu e Lpu previsti dalla Finanziaria appena varata. Se pensiamo che siamo passati dai 100 dipendenti del 1993 ai 27 di oggi, questi lavoratori ci daranno una grande mano».



Il primo cittadino ha sottolineato le «decine di micro interventi ben visibili in città, come la pulizia di diversi punti e il ripristino dell’illuminazione, oltre alla sistemazione dell’Antico sedile. Inoltre – ha aggiunto – mi preme sottolineare il fatto che quella che trasuda dalla rupe non è fogna, come erroneamente riportato da alcuni organi di informazione, ma semplice acqua». «Un punto su cui batteremo particolarmente – ha incalzato – sono i permessi per la Ztl: li rivedremo in modo drastico per preservare la bellezza del centro storico e ridare serenità ai residenti. Non si verificherà più quanto successo negli ultimi anni, quindi regolamenteremo gli accessi a pagamento utilizzando anche le nuove telecamere per colpire i furbetti che coprono le targhe e combattere gli atti vandalici». Nell’ottica di una valorizzazione della parte più antica Macrì ha ricordato la «battaglia contro i vasi di plastica. Può sembrare una stupidaggine ma non lo è, serve a valorizzare la città, soprattutto il centro storico, e abbiamo risorse già accantonate per l’acquisto di nuovi elementi arredo».


Come già preannunciato, i lavori per il ripristino del lungomare di Marina del Convento, «partiranno subito dopo l’Epifania», mentre per evitare il ripetersi di mareggiate devastanti, «nell’autunno del 2019 partiranno interventi significativi volti a combattere l’erosione costiera con la creazione di diversi bracci a mare. Dopo la manifestazione di interesse dei mesi scorsi, in località Rocca Nettuno, dovrebbe sorgere presto un’area verde adibita a parco giochi per il quale «vogliamo dare un segnale entro la prossima estate».


Brutte notizie invece per la voragine di via Carmine: «C’è un progetto nel Rendis, ma siamo al 500° posto quindi non si può fare nulla. Forse attraverso altri canali potremmo risolvere, ma al momento nel breve periodo non ci sono speranze». Su palazzo Giffone il sindaco ha fatto sapere che porterà avanti la linea privatistica che prevede la realizzazione di un hotel con interventi di valenza pubblica, come l’ascensore, la pavimentazione di largo Di Netta fino a largo Migliarese e una sala a disposizione del Comune».


Qualche stoccata rivolta anche ai commissari, in particolare sul regolamento per la richiesta di contributi da parte delle associazioni: «Un regolamento piatto, l’apoteosi della burocrazia, utilizzato da chi non vuole decidere, la negazione del merito e della comunità, una fetenzia – ha tuonato - basata su numeri freddi e inconsistenti che rivedremo».


Altro punto importante sono i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto: «Ho presentato il progetto dell’architetto Giffone suddiviso in lotti: il primo riguarda la parte centrale della piazza, quella delle aiuole e dei lampioni, per il quale sono stati stanziati 60mila euro. I lavori partiranno in primavera e daranno dignità e personalità ad un luogo importante».


Il tema della raccolta differenziata è stato poi uno dei punti cardine della conferenza: «Stiamo lavorando al capitolato dell’azienda visto che ho avuto in proroga il contratto dai commissari che in due anni non hanno fatto nulla. La novità più importante sarà l’introduzione della fascetta con codice a barre, come sperimentato con successo nel comune di Drapia. Lo facciamo per premiare chi fa bene e sanzionare, arrivando anche alla revoca del suolo pubblico, le attività di ristorazione che si ostinano a non fanno differenziata. Il nostro obiettivo è superare il 50%. Quello che risparmieremo lo riverseremo sui cittadini virtuosi».

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