Il docente e dirigente sindacale della Uil Scuola di Reggio Calabria Simone Antonio Veronese, che nei giorni scorsi aveva annunciato un esposto alla Procura della Repubblica contro il Comune per non avere mai sottoscritto contratti di fornitura del servizio idrico per i propri uffici e strutture riconducibili all'Ente e non avere pagato per il servizio, è stato sospeso dal sindacato. Lo ha reso noto la stessa Uil che ha inviato a Veronese una comunicazione a firma del segretario regionale Uil Scuola Rua Calabria Andrea Codispoti e del segretario territoriale Uil Scuola Rua Reggio Calabria Luca Scrivano.

«Questa organizzazione sindacale - è scritto nella comunicazione - pur riconoscendo e rispettando il diritto di ogni cittadino (o associazione) a esprimere liberamente opinioni e denunce su tematiche civiche e sociali, ritiene necessario precisare che tali interventi, quando assumono una chiara connotazione politica o partitica, esulano dalle finalità proprie della Uil Scuola Rua. Alla luce dei principi statutari della Uil, che sanciscono l'assoluta indipendenza da governi, confessioni religiose e partiti politici, e considerato che la nostra azione si concentra esclusivamente sul buon andamento della comunità educante e sulla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, riteniamo doveroso intervenire».

«Preso atto delle recenti e reiterate iniziative pubbliche a carattere politico e civico - prosegue il sindacato - promosse dal prof. Antonio Simone Veronese, dirigente sindacale della nostra organizzazione, comunichiamo la sospensione di quest'ultimo da ogni incarico sindacale, sia a livello regionale che locale. Tale decisione, assunta con spirito di rispetto nei confronti del diritto individuale all'impegno civile, mira a tutelare l'autonomia e la coerenza dell'azione sindacale della Uil Scuola Rua, evitando ogni forma, anche indiretta, di coinvolgimento dell'organizzazione in dinamiche che non le appartengono».

«Veronese - conclude il sindacato - continuerà a far parte della nostra organizzazione in qualità di iscritto, libero di portare avanti le proprie iniziative personali, nel pieno rispetto della libertà di espressione e dell'autonomia sindacale».