Europee, Fdi incontra la comunità calabrese del Lazio per costruire «un ponte» (elettorale) tra le due regioni
VIDEO | L'iniziativa organizzata per sostenere la candidatura di Nicola Procaccini ha visto la partecipazione, tra gli altri, del senatore Fausto Orsomarso, del deputato Alfredo Antoniozzi e dell'europarlamentare Denis Nesci
Nonostante non sia ancora iniziata la campagna elettorale per le europee, Fratelli d’Italia ha deciso di muoversi per tempo facendo rete con la comunità calabrese presente nel Lazio. Obiettivo fare pigna, per promuovere la candidatura di Nicola Procaccini, presidente del gruppo Ecr dei conservatori Riformisti e ricandidato al collegio del Lazio. Questo provando a contare su una parte del grande bacino dei circa 750mila calabresi presenti a Roma.
Una scelta, quella di appoggiare Procaccini, definita fondamentale per cambiare l'Europa e per dare prospettive nuove al Sud e alla Calabria. Terra nella quale settori fondamentali come l'agricoltura e la pesca sono stati penalizzati dalle politiche attuali. L’incontro è avvenuto ieri all’Hotel Marriot in Roma alla presenza di numerosi politici.
L’evento è stato organizzato dallo stesso moderatore dei lavori, il giornalista Mario Campanella, che ha portato i saluti del sottosegretario all’interno Wanda Ferro, la quale non ha potuto prendere parte all’incontro perché impegnata a Palermo per sostituire il ministro Piantedosi per l’inaugurazione di un bene confiscato alla mafia e che ha ribadito: «Tutta Fratelli d'Italia calabrese sostiene Nicola Procaccini nel Lazio: le sue battaglie in favore degli agricoltori e dei pescatori hanno rappresentato un momento importante per i tanti nostri corregionali che hanno dovuto subire gli effetti devastanti della politica di Timmermans e dei verdi europei».
Quello che è emerso è il desiderio di voler costruire idealmente un ponte tra Roma e la Calabria, considerando che nella Capitale vivono centinaia di migliaia di cittadini di origine calabrese.
«Chiedo alla comunità calabrese che vive a Roma e nel Lazio la possibilità di dare all'Italia un'altra Europa - lo ha detto durante il suo intervento Nicola Procaccini -. L'Europa a cui guardiamo non è quella di chi vuole gli Stati Uniti del Continente e il superamento delle nazioni».
Condividendo un punto di vista con il collega e amico Denis Nesci (europarlamentare) ha aggiunto: «Abbiamo portato avanti battaglie di grande respiro e di grande autorevolezza mentre registriamo che c'è chi vorrebbe addirittura inserire l'aborto negli elementi costitutivi. Siamo il partito che ha espresso un leader politico che oggi tutta l'Europa ci invidia, ma è indispensabile che ognuno di noi faccia il suo dovere per convincere gli italiani a votarci e a darci fiducia».
Non meno accorato l’intervento di Alfredo Antoniozzi, vice presidente del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, che ha elogiato la serietà e la compostezza di Procaccini: «Ti sosterremo convintamente costruendo un ponte ideale tra le nostre due regioni». Mentre il senatore Fausto Orsomarso ha ricordato come solo a Roma vivano oltre settecentomila calabresi: «Il voto che chiediamo per Procaccini è il voto di chi vuole investire nella bellezza e in un futuro diverso rispetto a un continente che oggi appare algido».
Luciana De Francesco, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, ha sottolineato come intorno a Procaccini e a Fdi sarà necessario inserire tutte quelle ragioni che rendono indispensabile dare fiducia a Giorgia Meloni e al suo progetto politico. «Il nostro spirito di servizio è quello dei militanti che confidano in un successo che sia politico ed elettorale».