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CATANZARO - Top secret il menù, non gli ospiti della domenica trascorsa da Wanda Ferro a Villa San Martino con Silvio Berlusconi e i suoi congiunti. Una domenica, davvero, non semplice da dimenticare al termine di una settimana di soddisfazioni per la candidata alla successione di Giuseppe Scopelliti. Wanda Ferro si è presentata con la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli. E al cospetto dell'ex Cavaliere, oltre che di Giovanni Toti, sono stati affrontati i temi cardine della campagna elettorale. Nessuno ha celato le oggettive difficoltà di evitare una sconfitta che in Calabria solo quattro anni addietro era impensabile. Per evitare di andare incontro a brutte sorprese, bisognerà anzitutto rimettere in sesto la coalizione. A cominciare dall'adesione al progetto da parte del Nuovo Centrodestra. Adesione tutt'altro che scontata. La situazione dovrebbe essere affrontata nel confronto previsto oggi a Roma al quale parteciperanno oltre a Matteoli, anche Gentile e Quagliariello. La dirigenza dell'Ncd insiste sulla necessità di mantenere la stessa poszione in tutte le regioni. Nel frattempo, all'interno della compagine alfaniana volano gli stracci. Ieri a Vibo ennesima puntata della guerra a colpi di comunicati tra Alfonsino Grillo e Nazzareno Salerno. "Lui e i suoi scagnozzi - ha tuonato il commissario provinciale del partito - confondono la realtà con la fantasia". "Sono espressione di inqualificabile rozzezza la replica dell'assossore regionale al lavoro". A proposito, Salerno è uno degli scopellitiani ancora in cerca di collocazione. Da quanto trapela, infatti, Tilde Minasi e Luigi Fedele rimarranno nel Nuovo Centrodestra, mentre Fausto Orsomarso dovrebbe trovare posto in Fdi.