In emergenza

Vibo, ospedali della provincia senza medici: radiologi e anestesisti “prestati” da Cosenza e Catanzaro

Due protocolli d'intesa sono stati sottoscritti dall'Asp per reclutare personale sanitario in regime di prestazionia aggiuntive. Ecco quanto costerà (ASCOLTA L'AUDIO)

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di Francesco Mobilio
24 marzo 2022
08:35
L’ospedale di Vibo
L’ospedale di Vibo

Due Protocolli d’intesa: il primo sottoscritto con l’Azienda ospedaliera di Cosenza, il secondo con l’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro. Obiettivo dichiarato: reclutare personale medico (in regime di prestazioni aggiuntive) per fare fronte in qualche misura alla carenza, ormai divenuta quasi endemica, di sanitari attualmente in servizio nelle diverse strutture ospedaliere, e non solo, del Vibonese.

Le due rispettive convenzioni sono state approvate entrambe nella giornata di ieri da parte del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, che ha provveduto a licenziare in merito due apposite delibere. In particolare, dalla città degli Bruzi dovrebbero arrivare medici radiologi, mentre dal capoluogo di regione dovrebbero giungere, oltre che a personale medico di radiologia e radiodiagnostica, anche anestesisti-rianimatori. Le ragioni dei due accordi sono state dettagliatamente spiegate dallo stesso commissario straordinario dell’Asp nelle due delibere firmate ieri e che, di fatto, hanno dato il via libera all’attuazione dei Protocolli d’intesa.


L’accordo con l’Azienda ospedaliera di Cosenza

«Poiché persiste una grave carenza di personale medico presso l’Unità operativa di Radiologia del presidio ospedaliero di Vibo Valentia – scrive, dunque, Giuseppe Giuliano -,e che al fine di garantire i livelli di assistenza previsti dalle vigenti disposizioni, con nota del 10 marzo scorso», è stato appunto richiesta all’Azienda ospedaliera di Cosenza la stipula di un Protocollo d’intesa «per l’utilizzo – si legge ancora nel testo della delibera – presso la nostra Azienda di medici radiologi, in regime di prestazioni aggiuntive, fino al 31 dicembre prossimo, con decorrenza dalla sottoscrizione del Protocollo e può essere interrotto anche prima di detto termine e, comunque, con un preavviso di trenta giorni, qualora risulti incompatibile con esigenze organizzative dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, non altrimenti ovviabili e/o, nel caso in cui dovessero esaurirsi le necessità dell’Asp di Vibo Valentia in relazione alle nuove assunzioni programmate». 

Piena disponibilità dalla Città degli Bruzi

Una volta, poi, acquisita la piena disponibilità da parte dell’Azienda ospedaliera di Cosenza ad effettuare le prestazioni richieste da parte del proprio personale medico in servizio presso la Radiologia di Cosenza, e acquisiti i pareri favorevoli del direttore amministrativo e del Referente sanitario aziendale, rispettivamente Elisabetta Tripodi e Antonio Talesa, il commissario straordinario ha dunque potuto approvare e dare esecuzione al Protocollo d’intesa  «tra questa Asp e l’Azienda ospedaliera di Cosenza per lo svolgimento delle attività assistenziali, in regime di prestazioni aggiuntive, presso l’Unità operativa di radiologia dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia. Di prevedere una spesa presunta di 60.912,00 euro».

L’accordo con il Mater Domini di Catanzaro

Anche in questa seconda delibera, il commissario straordinario ribadisce che in virtù del persistere «di una grave carenza di personale medico presso l’Unità operativa di radiologia e l’Unità  di anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero di Vibo Valentia», e che al fine «di garantire i livelli di assistenza previsti dalle vigenti disposizioni, è stata richiesta  all’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro (di peraltro cui Giuseppe Giuliano è il commissari straordinario, ndr) la stipula di un Protocollo d’intesa per l’utilizzo di personale del profilo professionale dirigente medico di radiologia e radiodiagnostica e dirigente medico di anestesia e rianimazione per prestazioni aggiuntive, per sei mesi rinnovabili con decorrenza dalla sottoscrizione del Protocollo che può essere interrotto anche prima di detto termine e, comunque – viene specificato nella delibera – con un preavviso di 30 giorni, qualora risulti incompatibile con esigenze organizzative dell’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro».

Anche in questa circostanza vi è stata la disponibilità da parte del Mater Domini di Catanzaro effettuare le prestazioni richieste, da parte del proprio personale medico del profilo sopra indicato. Per tutti questi motivi, dunque, sempre il commissario straordinario dell’Asp vibonese ha approvato il Protocollo d’intesa, «tra questa Asp e dell’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro per lo svolgimento delle attività assistenziali, in regime di prestazioni aggiuntive, presso le due Unità operative di radiologia e anestesia-rianimazione dell’ospedale “Jazzolino”, per una spesa presunta di 64.650,00 euro».

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