Il prefetto Castrese De Rosa: «Dobbiamo dare una risposta anche ai casi isolati che pure ci sono stati». Il sistema collegato alla centrale 112 consente una gestione prioritaria dell’intervento
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Un pulsante che genera un alert trasmesso alla centrale operativa 112 per attivare immediatamente l’intervento delle forze di polizia. Dopo l’ultima aggressione al personale sanitario del pronto soccorso di Lamezia Terme, la prefettura di Catanzaro ha studiato un sistema per rafforzare la sicurezza nei presidi ospedalieri della provincia. Questa mattina a Palazzo di Governo la stipula del protocollo d’intesa.
«Abbiamo già un sistema nei vari presidi nei posti di polizia, li incrementeremo anche numericamente con i prossimi innesti che ci saranno in questura ma nello stesso tempo vogliamo rendere più agevole e più facile l’intervento in caso di segnalazione attraverso questo sistema di allerta rapido» ha sottolineato il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa.
Il sistema sarà messo a disposizione dal personale sanitario dei pronto soccorso e avrà priorità rispetto alle chiamate che giungono alla centrale 112, immediatamente trasmessa alle sale operative delle forze dell’ordine. Una gestione di circa 60 secondi.
«Vogliamo aumentare la soglia di tutela eliminando le varie criticità che ci possono essere» ha chiarito il questore di Catanzaro, Giuseppe Linares. «Obiettivamente non si possono militarizzare tutti i presidi ma in alcuni casi questa mancanza di senso civico e di impazienza in alcuni casi si traduce in una vera e propria aggressione o atti di vandalismo».
L’allarme sarà generato non solo in caso di aggressione ma anche di danneggiamento negli ospedali. Il prefetto di Catanzaro ha evidenziato come il fenomeno per ora sia contenuto: «Non abbiamo una recrudescenza in termini quantitativi tale da preoccuparci però dobbiamo dare una risposta a questi episodi isolati che pure ci sono stati». Il protocollo è stato siglato tra il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il questore Giuseppe Linares, il commissario dell’Asp di Catanzaro Antonio Battistini, con il commissario dell’azienda ospedaliera Dulbecco Simona Carbone, con il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe Mazzullo e con il responsabile della centrale operative nue 112 Gino Tosi.