VIDEO | Lo spettacolo teatrale sbanca i botteghini in Calabria nelle ultime tappe che precedono l'approdo dello spettacolo a Napoli, dove sono previste ben 15 repliche
Tutti gli articoli di Spettacolo
PHOTO
Benvenuti in casa Esposito, la divertente commedia tratta dal romanzo satirico di Pino Imperatore per la regia di Alessandro Siani, travolge anche la Calabria. Alle quattro date programmate tra Crotone, Cosenza e Corigliano Rossano, nell’ambito della rassegna di prosa promossa da l’Altro Teatro e ideata da Gianluigi Fabiano e Pino Citrigno, si è reso necessario aggiungere un ulteriore spettacolo al Rendano per soddisfare le richieste di biglietti pervenute al botteghino.
Satirico e graffiante
Satirico e graffiante l’impianto della messinscena, già collaudata con successo al cinema nel film diretto da Gianluca Ansanelli e che sul palco può contare su un cast affiatato nel quale, oltre al protagonista Giovanni Esposito, spicca la performance di Nunzia Schiano, tra i volti più popolari ed apprezzati dal pubblico. Perfettamente riuscita la parodia sulla camorra. E tra le risate, tante risate degli spettatori, viene fuori anche un messaggio dal grande valore etico. La storia ruota attorno a Tonino Esposito, figlio imbranato e sfigato di un boss del Rione Sanità di Napoli, che sogna di seguire le orme del padre Gennaro, ucciso anni prima. Tuttavia, tra incubi e gag esilaranti, Torino resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca, detto ’o Terramoto, che ha preso il posto del padre.
Il rapporto con Capuzzella
E quando non ce la fa più, quando tutto e tutti si accaniscono contro di lui, va nell’antico Cimitero delle Fontanelle a conversare con un teschio che secondo la leggenda è appartenuto a un capitano spagnolo. Nel tentativo di riportarlo sulla strada dell’onestà, la capuzzella del capitano si trasforma in un fantasma e si trasferisce a casa di Tonino, diventando una sorta di guida e consigliere. La strana e comica collaborazione tra il goffo Tonino e il capitano fantasma dà vita ad una serie di situazioni esilaranti, soprattutto quando Tonino, dopo aver messo nei guai ’o Terramoto, viene punito con gli arresti domiciliari e cade in depressione. Susy Del Giudice, Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano e Aurora Benitozzi gli altri interpreti. La scenografia è firmata da Roberto Crea, i costumi curati da Lisa Casillo, le musiche sono di Andrea Sannino e Mauro Spenillo.
Risvolto poetico e messaggio anti-camorra
«Il nostro desiderio era mettere in scena uno spettacolo che facesse veramente divertire il pubblico e in questo Alessandro Siani ha saputo dare veramente uno sprint meraviglioso – ha detto al nostro network Giovanni Esposito - Stiamo girando da un po' e in tutta Italia troviamo lo stesso calore e le stesse risate. Soprattutto c'è poi questo risvolto, diciamo, poetico e tuttavia dirompente per quanto riguarda l'anti-camorra, per cui siamo molto felici che la gente sia con noi ad accogliere questo messaggio. Addirittura a Cosenza abbiamo dovuto aggiungere una data. Per la verità temevamo che non venissero tanti spettatori, invece il teatro era quasi pieno. Siamo veramente felici. Poi il Rendano è un teatro magnifico, meraviglioso, per cui è una gioia essere qui».
La citazione per Scalea e lo scudetto in pectore
Nel copione, in occasione della tappa cosentina, l’attore ha inserito una battuta sulla località di Scalea, meta turistica cara ai partenopei: «Io non ci vado in vacanza – dice Esposito divertito - ma ci sono stato più volte. in Calabria poi ho girato dappertutto. La conosco benissimo e la amo profondamente». Per Giovanni Esposito è un momento d’oro tra cinema, teatro e comparsate televisive. E se dovesse arrivare anche lo scudetto del Napoli… «Facciamo gli scongiuri. Per come eravamo messi si sta verificando un piccolo miracolo. Noi già siamo felici, con tutte le scaramanzie del caso, di essere arrivati fin qua».