AEK Crotone beffata dal Soriano nell’andata degli ottavi. Maiolo: «Campionato? Magari saremo la mina vagante»
La squadra giallonera cade, a tempo scaduto, contro i vibonesi nei primi 90 minuti del doppio confronto. L'allenatore crotonese ora pensa al campionato: «Domenica arriva il Malvito e sarà una partita importante come tutte le altre»
Una sconfitta che sa di beffa quella subita dall'AEK Atene nel match d'andata contro il Soriano e valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti. I gialloneri infatti, davanti al proprio pubblico, trovano prima il vantaggio con Anellino, nella prima metà del primo tempo, e vengono poi raggiunti dal giovane Davide Mari. A tempo praticamente scaduto, però, arriva la doccia fredda con il gol di Salvador che regala, appunto, la vittoria e il primo round ai rossoblù.
Buona prestazione in Coppa
Il mister del club crotonese Francesco Maiolo, intervistato ai nostri microfoni, si è espresso proprio sulla partita di Coppa: «Una sconfitta che effettivamente sa di beffa anche perché pochi minuti prima abbiamo fallito noi la palla del vantaggio. Comunque siamo soddisfatti della buona prestazione contro una squadra forte e composta da giocatori importanti. Abbiamo giocato alla paura senza timore rispettando il quotato avversario». C'è comunque la consapevolezza di aver tenuto testa a una squadra di Eccellenza e con una qualificazione ancora aperta, ma il tecnico preferisce andare cauto: «Al ritorno ci penseremo fra due settimane, certo che il risultato, il fattore campo e naturalmente la forza del Soriano ci vedono partire sfavoriti ma sicuramente andremo a onorare l’impegno come giusto che sia».
Buon approccio al campionato
Occhio poi al campionato, dove la formazione neopromossa in Promozione (Girone A) ha collezionato quattro punti nelle prime due partite ed è reduce da un buon pareggio esterno in casa del quotato Mesoraca: «L’impatto al campionato è stato buono - continua Maiolo - siamo in perfetta media inglese e veniamo dall’incoraggiante prestazione di Mesoraca. Domenica arriva invece il Malvito e sarà una partita importante come tutte le altre ma, soprattutto, non dobbiamo assolutamente guardare la loro classifica e pensare ad affrontarla bene e con rispetto come abbiamo già fatto in precedenza».
Ancora presto per delineare le gerarchie di campionato, ma il tecnico qualche idea ce l'ha già: «Sicuramente Altomonte, DB Rossoblù Luzzi, Mesoraca, Sersale e Trebisacce, rigorosamente in ordine alfabetico, faranno un campionato d’alta classifica».
Inevitabile allora non chiedere dell'AEK e se essa ha le potenzialità di lottare per i primi quattro posti: «Noi cercheremo di dare fastidio a tutti senza naturalmente perdere di vista il nostro primo obiettivo. Presto per dire dove possiamo arrivare, magari saremo la mina vagante del torneo».