Il giorno del derby

Al Ceravolo va in scena Catanzaro-Crotone: la Calabria si colora di giallorossoblù

Alle 14.30 il fischio d'inizio della sfida tra le due formazioni calabresi impegnate nel campionato di Serie C. Le aquile vogliono consolidare il primo posto, gli squali cercano il sorpasso (ASCOLTA L'AUDIO)

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di Giampaolo Cristofaro e  Francesco Spina
6 novembre 2022
06:29

Ansia, tensione ma allo stesso tempo gioia. Sentimenti comuni per chi, come noi, del gioco del pallone ne fa una ragione di vita.

E l’attesa, che è “in essa stessa il piacere” (cit.), sta per terminare in quanto Catanzaro e Crotone scenderanno in campo oggi pomeriggio alle 14.30 allo stadio Nicola Ceravolo per il derby d’andata del girone meridionale di Serie C.


Precedenti 

Sarà la 35esima sfida che vedrà di fronte Catanzaro e Crotone, tuttavia i dati statistici che riportiamo sono riferiti a 30 precedenti per via della mancanza di informazioni delle stagioni 1938-39 e 1939-40 quando i quotidiani non riportavano notizie certe sui campionati di I° Divisione calabrese. Il primo match ufficiale tra giallorossi e rossoblù risale al 20 Febbraio 1938, alla settima giornata del campionato di Prima Divisione Calabria 1937-38: finì 2-2.

In campionato le due compagini si sono affrontate 24 volte, con un bilancio sostanzialmente alla pari che vede 7 vittorie per parte e 10 pareggi. Nell’ultimo incontro disputato, in Serie B, il Crotone si è imposto per 2-1, il 4 marzo 2006, grazie alle reti di Corona per l’iniziale vantaggio giallorosso e di Sedivec e Pellè a ribaltare il computo delle reti.

Al Ceravolo sono stati 15 gli incontri finora disputati, con un bilancio di 7 vittorie del Catanzaro, 6 pareggi e 2 vittorie del Crotone. L’ultimo match si è disputato il 19 Agosto del 2007, alla prima giornata del girone di Coppa Italia di serie C 2007-08, con il risultato finale di 2-2. L’ultima vittoria del Catanzaro al Ceravolo è datata 17 Ottobre 2005, alla decima giornata del campionato di serie B 2005-06.

Qui Catanzaro

I ragazzi di Vivarini vengono dal mezzo passo falso fatto ad Avellino dove il punto conquistato è servito a mantenere, anche se solo di una lunghezza, il vantaggio sui pitagorici che arriveranno nel capoluogo di regione vogliosi di inserire la freccia per compiere il sorpasso e conquistare la vetta.

Per quanto riguarda la formazione non dovrebbero esserci modifiche sostanziali all’11 che da inizio stagione ha dato più certezze capace di non perdere neanche una partita da inizio stagione (9 vittorie e due pareggi), segnando 33 reti e subendone solo sei. In panchina tornano Situm e Bombagi dopo circa un mese di stop per infortunio.

Le parole di Vivarini

«Una grande soddisfazione – ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa -, ma soprattutto la grande forza che abbiamo, sarà il fatto di aver raggiunto lo stadio sold out già da due giorni. C’è una grande passione, un grande tifo e tanta voglia di essere vicini alla squadra».

Qui Crotone 

L’obiettivo principale del Crotone è quello di non perdere a Catanzaro, il sogno è invece vincere. Con i 3 punti, infatti, gli squali scavalcherebbero le aquile al primo posto e, soprattutto, darebbero uno scossone al campionato. Siamo ancora alla dodicesima giornata ma la fase della stagione può essere decisiva, in modo particolare per le convinzioni degli stessi calciatori. Vincere un derby può rappresentante una carica importante di adrenalina, elemento da non sottovalutare nel calcio.

Curiosità 

Oltre alla carica emotiva, nello sport più amato al mondo hanno un loro importante peso specifico anche i numeri e le statistiche. Nel caso del derby tra giallorossi e rossoblù, un dato può essere accolto positivamente (e con tutti i riti scaramantici del caso) dai tifosi pitagorici. Il mese di novembre, infatti, rappresenta un periodo dell’anno top per le formazioni allenate da Franco Lerda: media di 1,93 punti/partita frutto di un bilancio formato da 15 vittorie, 13 pareggi e 2 sole sconfitte in 30 incontri disputati.

Tenendo sempre conto dei numeri, allora non si può che considerare anche Guido Gomez. L’attaccante rossoblù è il giocatore più decisivo del girone C con i suoi 10 punti portati alla causa del Crotone grazie alle sue reti determinanti

Poi c’è tifo, senza ombra di dubbio, tra le componenti più importanti del gioco del calcio. Il Crotone disputerà la sfida in casa del Catanzaro, nella bolgia del Ceravolo, supportato da un migliaio di tifosi pitagorici al seguito. Sugli spalti, considerando le rispettive presenze di sostenitori, sarà un Davide (rossoblù) contro Golia (giallorosso), ma nello stesso momento, la partita si preannuncia entusiasmante in campo e fuori. Un match sicuramente da vivere, dal primo minuto al novantesimo, che colorerà la Calabria di giallorossoblù. 

Le parole di Lerda

«I nostri giocatori non hanno mai giocato questo derby, ma hanno giocato e sono pronti a giocare questo tipo di gare». Queste le parole con le quali Franco Lerda ha presentato il match.

«Abbiamo un seguito di tifosi – ha detto l’allenatore del Crotone - che ci darà una mano per interpretare al meglio una gara contro una grandissima squadra».

Probabili formazioni

Catanzaro(3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas, Ghion, Verna, Tentardini; Biasci, Iemmello.
Crotone (4-3-3): Branduani; Calapai, Bove, Golemic, Mogos; Awua, Petriccione, Tribuzzi; Kargbo, Gomez, Chiricò.

La direzione arbitrale 

Il match del Ceravolo sarà diretto da Marco Monaldi di Macerata. L’arbitro sarà coadiuvato dagli assistenti Stefano Galimberti di Seregno e Ivan Catallo di Frosinone. Quarto uomo: Gabriele Scatena di Avezzano.

Le statistiche dell'arbitro

Monaldi non ha precedenti con il Crotone mentre ne ha 2 con il Catanzaro entrambi nella stagione 2020/21: Vibonese-Catanzaro 0-0 e Catanzaro-Potenza 1-0.

 

 

 

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