Il tentativo di riforma lanciato qualche anno è già rimandato al mittente, o per meglio dire ha avuto una buona rivisitazione con le nuove norme FIP.

La formula del campionato, in questa stagione, non è stata proprio il massimo, troppo dispersiva per i tifosi e a volte troppo dispendiosa per le società che in Serie B interregionale di certo non hanno budget esagerati per compiere le trasferte.

In questa stagione Viola Reggio Calabria, Rende e Catanzaro si sono affrontate nella prima parte autunnale-invernale, per poi proseguire separatamente il loro cammino. I reggini sono stati eliminati subito dopo il girone del play in gol, le altre due compagini calabresi hanno raggiunto la salvezza dopo gli spareggi playout.

Nella prossima stagione 2025-26 la formula di base delle ultime stagioni non esisterà più, come è stato in questo caso con una ventina di partite per le compagini calabro-sicule, riferendoci prettamente ai tre team regionali.

Si passerà quindi alla creazione di tre conference (con due division all’interno) da 16 squadre con playoff per le prime otto classificate, playout per tre retrocessioni in ogni girone (playout a coinvolgere dalla quintultima alla penultima) e collocazione diretta in Serie C per il team che occuperà il 16° e ultimo posto alla fine della regular season.

Quindi, le tre calabresi sarebbero collocate nel girone meridionale giocando complessivamente trenta partite nella prima parte del torneo, poi il numero potrebbe allargarsi chiaramente in base ai risultati maturati sul parquet.

A tutto ciò, andranno contati i numeri successivi, che porteranno a qualcosa come 24 retrocessioni e 12 promozioni dalla Serie C in ambito globale nazionale, passando quindi a 84 squadre totali in tutta Italia nel 2026-27 per la Serie B interregionale.

Un’intenzione concreta che lascia quanto meno delle perplessità per gli esperti, i costi potrebbero non abbattersi per come avrebbero desiderato le società, anzi ci sarebbero ulteriori problemi da dover risolvere in corso d’opera. Già in questa stagione alcune compagini si sono ritirate in corsa, potrebbe verificarsi ciò nel prossimo futuro, mettendo in ballo inoltre l’intenzione di collocare ancora due under a referto, un obbligo che spesso e volentieri magari aiuterà i giovani, ma lo spettacolo e soprattutto l’equilibrio in campo potrebbe risentirne pesantemente.