La prestazione della squadra biancorossa contro il Marigliano soddisfa i tifosi e mette il percorso in discesa in vista dei prossimi appuntamenti. I giallorossi invece hanno avuto la meglio contro l’Antoniana: giovedì i rispettivi match di ritorno
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Serviva vincere gara uno per dare un segnale alla stagione e la missione è riuscita a entrambe le squadre calabresi impegnate con i playout in Serie B interregionali.
Si parte dal Pala Quattromiglia e della vittoria convincente della Sintegra Rende, che sembra aver trovato forza e lucidità nel momento finale della stagione. Squadra in crescita per la fiducia di centrare il cesto da ogni posizione e, soprattutto, per la capacità di giocare con grande qualità sul fronte offensivo, mantenendo i nervi lucidi quando c’è da soffrire e difendere. Il punteggio di 89-76 contro Marigliano si spiega quindi con una gara preparata benissimo sul piano tecnico e fisico, di ciò ne è consapevole anche coach Carbone: «La squadra ha giocato bene, non è mai facile entrare in campo in queste gare. Eppure, dopo qualche minuto abbiamo preso le misure e gestito benissimo ogni fase del match».
Alle parole del tecnico seguono quelle di capitan Ginefra: «Abbiamo vinto una partita importante, siamo stati concentrati fino all'ultimo istante e seguito le indicazioni del coach. Una bella prova di squadra, insieme ci siamo anche divertiti ma adesso attenzioni puntate su gara due, prevista per giovedì».
Così come il Rende, il Catanzaro si trova in posizione di vantaggio contro l’Antoniana. Straripante la squadra giallorossa, il 94-57 dà poche interpretazioni su come sia andato realmente il match. Tutto è riuscito alla squadra di casa, meno a quella ospite: il collettivo, più che il singolo, è stata l’arma in più di una compagine che, da neopromossa in categoria, sente davvero vicino l’obiettivo stagionale. Di certo, gara due giovedì prossimo in trasferta sarà affrontata con spirito battagliero: chiudere i conti in anticipo non è utopia.