Europei di beach soccer, l’Italia batte la Spagna e vola in finale: il calabrese Zurlo e compagni alla ricerca del bis
Gli Azzurri superano le Furie Rosse e approdano all'atto conclusivo della competizione dove affronteranno il Portogallo. La Nazionale del calcettista (e capitano) catanzarese ha l'occasione di conquistare il titolo dopo il successo dello scorso anno
Come un mastino che non molla il suo osso preferito, la Nazionale di beach soccer rimane aggrappata al sogno del bis-europeo. A conclusione di una semifinale dalle mille emozioni con la Spagna, decisa solamente al supplementare, gli Azzurri raggiungono la seconda finale in fila all’Europeo della sabbia: è la sesta in assoluto per l’Italia (3 i titoli nel 2005, 2018 e 2023) che per la prima volta nella sua storia arriva all’atto conclusivo in due edizioni consecutive.
Un risultato già di per sé straordinario, che il calabrese di Catanzaro Emmanuele Zurlo e compagni cercheranno di rendere ancora più meraviglioso oggi alle 18 (diretta Vivo Azzurro TV) nella sfida da sogno con il Portogallo che di trofei europei detiene il record (8). Fondamentale nel successo azzurro la tripletta di Alessandro Remedi, la prima in Nazionale, che si porta il pallone a casa: il viareggino segna i gol del pareggio e del sorpasso nel primo tempo (1-1 e 2-1) e anche il ‘vincente’ al supplementare, dopo che la Spagna era riuscita prima a pareggiare 2-2 e poi a trovare il 3-3 a 45’’ dalla fine, impattando il momentaneo vantaggio segnato da Tommaso Fazzini. Ma questa Italia è così, col cuore e con la cattiveria, attaccata al suo osso.
Il ct Del Duca
Emiliano Del Duca a fine gara gonfia il petto per la prova dei suoi: «Siamo stati sempre avanti, i ragazzi hanno fatto una grande partita, di gestione e attacco verticale e poi ci hanno aggiunto tanto cuore, questi sono gli ingredienti per vincere le partite – racconta il Ct -. Potevamo evitare il supplementare, ma dopo il pareggio abbiamo avuto una grande reazione: perché questa squadra ha qualcosa di speciale dentro e non molla mai. Ora proveremo a ricaricare le energie, perché domani abbiamo una finale contro una grande squadra come il Portogallo, abituata a questo palcoscenico: sarà una bellissima sfida».
Il tabellino
SPAGNA-ITALIA 3-4 dts (pt 1-2; st 1-1; tt 1-0)
Spagna: Pablo, Oliver, Ardil, Domingo, Chiky, Jose Arias, Pedro, Suli Batis, Kuman, Juanmi, Ridu, Ramy. Ct Lacarcel
Italia: Casapieri, Josep Jr, Giordano, D’Agostino, Remedi, Paterniti, Genovali, Sciacca, Alla, Zurlo, Fazzini, Andriani. Ct Del Duca
Reti: 5’pt Pablo (S), 6’ e 6’45 Remedi (I), 3’st Suli Batis (S), 9’ Fazzini (I), 12’ Suli Batis (S), 1’ts Remedi (I)
Arbitri: Vitalij Gomolko (LTU), Sergio Soares (POR), Lukasz Ostrowski (POL), Matthieu Dor (FRA); Crono Angelika Gebka (POL)
Note: ammoniti Genovali (I), Domingo (S), Chiky (S), Giordani (I), Josep Jr (I), Oliver (S), Suli Batis (S), Kuman (S); 2’ts espulso Chiky (S) per somma di ammonizioni