La squadra di Morano Calabro affronterà il prossimo campionato regionale di Prima Categoria con importanti novità. A partire dallo stadio completamente modernizzato passando per il cambio della guida tecnica per i rossoblu
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Il progetto della Geppino Netti desta sempre curiosità, considerando come sia una società spesso all’avanguardia nel panorama calabrese. La squadra si è salvata ai playout, battendo Spezzano Albanese dopo un campionato di grande sofferenza, dimostrando alla gente di Morano Calabro una forza d’animo non indifferente.
I tifosi sono rimasti accanto ben sapendo come la situazione era senza dubbio particolare, la società ora ripartirà da nuovi obiettivi e lo farà proprio contando su un impianto casalingo maggiormente funzionale: le prime foto sulla zollatura del terreno di gioco fanno ben capire come Morano Calabro avrà un impianto di tutto rispetto.
I lavori dello stadio hanno assorbito l’attenzione sul piano pratico, mentre su quello sportivo nelle scorse ore si è consumato l’addio in panchina con l’allenatore Andrea De Luca. Una scelta che la dirigenza ha ritenuto inevitabile, ben consapevole della impresa ottenuta dal mister: «La società desidera esprimere il più sentito e sincero ringraziamento al mister per l’impegno, la dedizione e la professionalità dimostrati in un’annata sportiva che si è rivelata estremamente complessa e ricca di sfide».
La società ha quindi ribadito come il passaggio di De Luca a Marano sia stato fondamentale, augurando ogni bene al mister: «Fin dal primo giorno gli abbiamo riconosciuto un merito fondamentale: ha saputo fare calcio in una situazione e in un’annata davvero complicata. Gli auguriamo il meglio per il suo futuro professionale e personale, con la certezza che le circostanze possano un giorno portare a un nuovo incontro».
La società è già al lavoro per individuare il profilo tecnico più adatto a guidare la squadra nella prossima stagione, in un torneo di Prima Categoria tutto da interpretare nel Girone A. Ci sono almeno due posti da riempire, considerando come Acri e Corigliano abbiano rilevato un titolo nella categoria superiore, e il torneo sembra già privo di grandi piazze, considerando inoltre la promozione dei due club di Bisignano.