Il riconoscimento

Catanzaro e Rende “Città europee dello sport 2023”. Vono (Iv): «Traguardo storico»

La notizia è stata comunicata ai sindaci dei due comuni dall'Aces. Manna: «Risultato di cui gioverà tutta la Calabria. Con l'Unical si può creare anche un corso di laurea ad hoc»

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di Redazione
14 settembre 2021
14:11

Catanzaro e Rende saranno "Città europee dello sport 2023". La notizia è stata comunicata ai rispettivi primi cittadini, Sergio Abramo e Marcello Manna, dall'Aces, l’associazione europea che dal 2001 premia i comuni che promuovono lo sport tra i propri cittadini.

La senatrice Silvia Vono (Italia viva) commenta la notizia affermando che «a seguito della visita effettuata nei giorni scorsi presso alcuni dei nostri impianti sportivi la presidenza di Aces Italia, che ringrazio fortemente, ha comunicato il via libera alle candidature di Catanzaro, capoluogo di regione, e della città di Rende, che rappresentano sicuramente un traguardo storico per la Calabria».


«Su questa sfida, insieme all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Abramo – prosegue - ci abbiamo messo la faccia fin dall’inizio, al di là delle appartenenze politiche, avviando un percorso progettuale che ha consentito oggi di raccogliere i primi meritati frutti. Un risultato ancora più importante, se si considera che per la prima volta due città della stessa regione – Catanzaro e Rende – hanno strappato il pass per il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento. Ho sempre creduto nelle potenzialità e nelle capacità che il nostro territorio è in grado di esprimere, anche dal punto di vista dello sport, attraverso le strutture presenti in Calabria, il Coni, le Federazioni, gli Enti di promozione e le tante associazioni attive».

Ora, prosegue, «arriva la scommessa più importante, quella di unire le forze per fare in modo che il titolo di città europea dello sport sia l’occasione per impegnarsi, tutti insieme, con l’obiettivo di contribuire alla crescita e allo sviluppo del movimento sportivo e, in generale, dell’indotto economico e sociale che, potenzialmente, tale settore può attivare. Lo sport unisce, elimina le barriere, anche e soprattutto quelle culturali, rappresenta uno strumento importante per il benessere di una società. Con questi buoni propositi - conclude - ci accingiamo ad intraprendere un nuovo corso che, sono sicura, porterà benefici importanti a tutto la comunità, con il coinvolgimento diretto di tanti cittadini di ogni fascia d'età e di ogni ceto sociale, implementando positivamente la pratica sportiva per una crescita socio economica del territorio».

«Un risultato frutto di un lavoro sinergico di cui gioverà tutta la Calabria», ha commentato il sindaco di Rende, Marcello Manna. «Un lavoro partito da lontano - aggiunge - che vuole valorizzare un settore dalle grandi potenzialità. Sostenibilità e inclusione: questi gli asset su cui punta la città dell’oltre Campagnano per raggiungere l’ambito traguardo».

«Sostenibilità come valorizzazione urbanistica di una città che vanta ampi spazi verdi ed alta qualità della vita - ha spiegato Manna -. Economia e turismo sono settori strettamente correlati e trarranno sicuro sviluppo con questa candidatura. Rende insieme al supporto di Aces e Msp può divenire incubatore di imprese sportive, tramite diretto contatto con la Comunità Europea. Con l’Unical poi - conclude - si può creare anche corso di laurea ad hoc e fare dello sport elemento di crescita economica».

 

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