Serie C

Il Crotone crolla a Cerignola, perde 4-2 e scivola a meno 9 dal primo posto

Prima frazione di personalità per i pitagorici che passano con un’autorete di Gonnelli e raddoppiano con una ottima azione finalizzata da D’Ursi. Secondo tempo da incubo prima Malcore e poi una tripletta di D’Andrea stendono Zauli che viene anche espulso

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27 gennaio 2024
23:07
Fonte FC Crotone
Fonte FC Crotone

Allo stadio Monterisi, l'Audace Cerignola guidata da Ivan Tisci, ospita il Crotone di Zauli nella gara valevole per la ventitreesima giornata del Girone C di Lega Pro. Scontro che mette in palio punti importanti per entrambe le squadre: gli ofantini per difendere il proprio piazzamento play-off ed i pitagorici per sognare ancora la promozione diretta. I gialloblù affrontano una piccola flessione nelle ultime settimane: dopo tre vittorie di fila sono arrivati un ko interno con il Sorrento (1-2) e un deludente pareggio sul campo del Brindisi (1-1), anche se la classifica resta ancora positiva. 

I rossoblù (oggi in bianco), che vengono dal pareggio interno con la Virtus Francavilla (1-1) dopo le vittorie senza incassare gol in casa della Turris (0-4) e contro il Catania (3-0 interno), cercano comunque di tenere il passo rispetto alla prima Juve Stabia distante ora 9 punti per la vittoria, già acquisita questo pomeriggio, in casa del Potenza.


"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario", con queste parole di Primo Levi la Lega Pro anche a Cerignola celebra il Giorno della Memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto con il messaggio che appare sui led luminosi, così come su tutti i campi della Serie C, così come al fischio di inizio si è ricordato, con un minuto di silenzio, il mitico Gigi Riva.

Primo Tempo

Il Crotone inizia mostrando la volontà di tenere il possesso nonostante Mister Zauli deve fare ancora a meno degli infortunati Leo, Gigliotti, D’Errico e Vuthaj mentre Vinicius è in panca non al meglio, proprio quando è appena andato al Catanzaro faro Petriccione. Ma il Cerignola di Mister Tisci, che può tornare a contare su tutta la sua rosa e sempre con il consueto 4-3-2-1, cerca di farsi trovare pronto calciando verso Dini per primo al terzo minuto con Tascone che non approfitta dell’assistenza di D’Andrea dopo una palla persa da Papini. Al 6’ sbanda nuovamente Zauli con il suo 3-5-2 con Dini che sventa la conclusione dell’ex Zak Ruggiero, sulla ribattuta ci prova D’Andrea ma viene murato in angolo.

Le condizioni del terreno, in sintetico, sembrano davvero improbabili, così il possesso ospite è meno fluido del consueto anche per l’inedita composizione della mediana. Al 13’ squali ad un passo dal vantaggio con Gomez che stacca in modo imperioso di testa, sull’invito dalla destra di Tribuzzi, ma la palla sfiora la traversa. Fino a poco prima della mezz’ora di gioco c’è solo il Crotone a produrre azioni ed a costringere il Cerignola a correre ed a rilanciare di rimessa con Felippe e Gomez tra i più intraprendenti. Ed al 26’ arriva il vantaggio con un autogoal di Gonnelli che nel tentativo di intervenire su una palla messa in mezzo da Giron dopo una gran bella azione, tocca nella propria porta impedendo a Krapikas qualsiasi intervento.

Al 32’ non ce la fa Papini, entra al suo posto Bove che sposta Loiacono a braccetto di sinistra. Al 40’ raddoppio rossoblù: Tribuzzi va via sulla destra e mette al centro una gran palla dove D’Ursi svetta più in alto di tutti e mette all’angolino alla sinistra di Krapikas. Termina con un meritatissimo doppio vantaggio per gli ospiti grazie soprattutto alla grande personalità mostrata per tutta la prima frazione con i padroni di casa che non riescono a ripartire anche per preventive eseguite benissimo da Altobelli e compagni.

Secondo Tempo

Tisci non vuole lasciare nulla di intentato ed attua un triplo cambio: manda in campo Trezza, Russo e Sainz-Maza per Krapikas (evidentemente per infortunio), Rizzo e Tascone. E subito al 48’ Ruggiero crossa dalla sinistra e D’Andrea devia di testa colpendo la parte superiore della traversa. Ma Gomez risponde dopo due minuti: si sistema sul sinistro la palla della terza rete ma il suo tiro sorvola la traversa di poco. Poi è Tumminello che entra in area e, da posizione defilata, incrocia col sinistro, ma Trezza risponde alla grande.

Dopo un’altra serie di sferzate, al 67’  i padroni di casa dimezzano lo svantaggio con Malcore che si infila alle spalle di Altobelli su un lancio lungo e a tu per tu con Dini non sbaglia. Al 70’ D’Andrea sfiora il pari e Zauli corre ai ripari: entrano Vinicius e Jurcec, fuori Vitale e Felippe. Ma nonostante il Crotone provi a stringere i denti al arriva il pareggio dei padroni di casa con D’Andrea che, al 78’, controlla in area e supera Dini col destro, con Tisci concentratissimo che mette dentro anche Visentin per Bianco. Tumminello prova da fuori e sfiora il palo alla destra di Trezza ed il Crotone cerca di scuotersi anche con l’ingresso di Bruzzaniti per D’Ursi. Ma ad un minuto dalla fine arriva la doccia fredda per i rossoblù: sul tiro di Sainz-Maza dal lato corto dell'area di rigore, Dini respinge ma non può nulla sul tap-in di D'Andrea.

Il Crotone è stremato l’arbitro prima concede 5 minuti di recupero e dopo 2 caccia Mister Zauli che viene allontanato per proteste ed arriva l’ulteriore beffa della follia suicida con lo sbilanciamento esagerato e D’Andrea completa il suo show personale realizzando la quarta rete per i pugliesi. Per il Mister ci sarebbero e ci sono i complimenti, perché comunque c’è stata personalità e voglia. Ottimi sia Altobelli che Felippe (finchè ha retto) ma soprattutto idee di gioco precise, al di là degli interpreti chiamati anche in emergenza a ricoprire ruoli da adattati anche nei momenti di difficoltà. Ma poi si crolla se la rosa è corta e gli altri possono cambiare le gare anche se non sono corazzate.

Il tabellino

Audace Cerignola - Crotone 4-2
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas (dal 46’ Trezza); Tentardini, Bianco (dal 78’ Visentin), Gonnelli, Rizzo (dal 46’ Russo); Tascone (dal 46’ Sainz-Maza), Capomaggio, Zak Ruggiero; Leonetti (dall’85’ Neglia), D'Andrea; Malcore. All. Tisci
CROTONE (3-5-2): Dini; Papini (dal 32’ Bove), Altobelli, Loiacono; Tribuzzi, D’Ursi, Felippe (dal 73’ Vinicius), Vitale (dal 73’ Jurcec), Giron; Tumminello, Gomez. All. Zauli
RETI: al 26’ Gonnelli (AC) autogoal; al 40’ D’Ursi (KR); al 67’ Malcore (AC); al 78’, all’89’ ed al 95’ D’Andrea (AC)
ARBITRO: Matteo Centi
AMMONIZIONI: al 36’ Rizzo (AC); al 39’ Loiacono (KR); al 59’ Dini (KR); al 62’ Altobelli (KR); all’84’ Leonetti (AC);
ESPULSIONI: Mister Zauli (KR) al 92’ per proteste

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