Cremonese-Catanzaro, solo 141 minuti in 5 gare per l’ex Aquila Vandeputte in grigiorosso. Noto: «Non capisco perché non giochi»
L'esterno belga è partito quest'estate dal capoluogo di regione calabrese dove in tre annate ha stupito facendo numeri da capogiro ma sembra non rientrare nei piani di miter Stroppa
«Chiaramente affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato, quindi verrà qui per cercare la vittoria così come noi cercheremo di vincerla». È quanto ha dichiarato il patron del Catanzaro Floriano Noto, durante la trasmissione calcistica di LaC 11 in Campo, in merito alla sfida che il suo Catanzaro dovrà affrontare venerdì sera allo stadio Nicola Ceravolo contro la corazzata Cremonese. La compagine lombarda può contare su due ex giocatori giallorossi. E che giocatori. Si tratta del portiere Andrea Fuliganti reduce da 80 presenze durante le due annate in giallorosso; e del centrocampista offensivo Jari Vandeputte che in 3 stagioni con le Aquile ha raccolto 121 presenze segnando 28 gol e siglando 53 assist.
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Ma mentre l’estremo difensore è titolarissimo alla Cremonese, l’esterno belga sembra non rientrare nei programmi del tecnico Giovanni Stroppa che in cinque gare lo ha utilizzato solo 141 minuti. «Quello di cui sono veramente meravigliato è che Vandeputte non stia giocando – ha continuato Noto -, questo me lo sto chiedendo ogni volta guardo le formazioni, vedo che l'ultima volta l'altro ieri non è neanche entrato, non riesco a capire il perché».
«Il sistema di gioco di Stroppa, probabilmente questo 3-5-2, fa un po' fatica Vandeputte ma con Calabro ha giocato quinto di centrocampo, con Vivarini in C ha giocato quinto di centrocampo e quindi non vedo perché possa fare fatica. Comunque sono scelte tecniche loro, non so cosa ci sia dietro a queste scelte», ha concluso il presidente giallorosso.