Serie C

Crotone, fissate le priorità per la nuova stagione: il nuovo diesse arriva dopo. Ancora fermi i lavori allo Scida

La società dei Vrenna sembra orientata a chiudere prima con i calciatori in esubero, poi il nuovo allenatore e solo alla fine con il direttore sportivo

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di Procolo Guida
21 maggio 2024
09:55

Quando più di un indizio fa una prova: a Crotone ufficialmente si lavora per comprendere quali giocatori rimarranno su cui costruire la nuova “squadra” dirigenziale tecnica. Ciao Lamberto Zauli e ciao Beppe Di Bari si sta cercando il terzo direttore sportivo in tre anni, magari, arrivandoci sempre dopo aver “trovato”, per la terza volta, già l’allenatore nonostante la (doppia) stagione sia iniziata male, proseguita a singhiozzo e finita, con la seconda consecutiva eliminazione dai play off promozione con l’immagine dei calciatori che a Picerno “devono” togliersi la maglia per una indagine ancora in corso che il giudice sportivo della Lega Pro, Cosimo Taiuti, ha chiesto di condurre alla Procura Federale. Eppure, proprio soprattutto al direttore generale Raffaele Vrenna si è innegabilmente potuto “contestare” che il “consumo” prima del DS Corsi, forse troppo poco audace ancor prima che troppo giovane ed inesperto (a cui fu fatto comunque trovare Lerda bello impacchettato), e poi di Beppe Di Bari che presto ha “dovuto imparare” le differenze vissute a Foggia e Juve Stabia, costretto a fare da spettatore prima di audizioni collettive sull’allenatore, a cui si preferì richiamare, a sorpresa, Zauli, per poi essere comparsa alle due sessioni di mercato estive e di gennaio.

Oggi sembra nuovamente tutto pronto per ingaggiare prima il nuovo allenatore, con contestuali epurazioni di calciatori che sono ancora oggi in sessioni di allenamento a stagione ultra finita (male) agli ordini di quel Nello Parisi per due volte vicino a fare l’allenatore titolare; e poi (e solo poi) si penserà al ds, visto che all’ombra c’è, come sempre, quell’Alex Casella che dall’esperienza alla Pro Vercelli, ha già (o sempre) lavorato con Raffaele Vrenna e comunque con la sparizione completa dai radar di Di Bari nonostante il contratto scadesse anche a lui, e non solo ai calciatori, il prossimo 30 giugno.


Un ulteriore indizio chiarissimo è arrivato dalle “scocciate” frecciate dirette del direttore generale del Picerno, Vincenzo Greco, che ha di fatto congedato quello che era il suo mister Emilio Longo: «chi rimane qui deve avere la voglia di starci amando questo progetto- ha dichiarato il principale responsabile del doppio miracolo delle prime due presenze in serie C della piccola realtà che questo anno ha “cacciato” dai play off proprio il Crotone al primo turno - da un colloquio con il mister ho registrato le sue idee e le sue volontà, non posso trattenere nessuno. Mi inorgoglisce però il fatto di aver costruito un allenatore». Dichiarazioni che confermerebbero l’interlocuzione con il Crotone che, comunque, vanno aggiunte ai sondaggi della società dei Vrenna verso Bertotto e soprattutto Caserta.

Così se la situazione rosa trova Zanellato, Comi, Altobelli, Battistini, D’Angelo e D’Errico che torneranno certamente alle loro società di appartenenza, gli vanno altrettanto sicuramente accostati giocatori in scadenza come Bove, Papini, Valentini e Gigliotti, oltre che almeno 3 o 4 giovani che andranno a giocare per farsi le ossa; a parte è il posizionamento di Tumminello e Gomez per cui c’è più di qualche rumors di stampa che li vorrebbe (quasi) già, rispettivamente, a Trapani e Castellamare di Stabia. “Ma come fare non so: sì, devo dirlo, ma a chi? Se mai qualcuno capirà, sarà senz'altro un altro come me” cantava il beniamino assoluto della sud rossoblù Rino Gaetano immortalato in uno dei due striscioni storici dell’Ezio Scida, ribaltati per protesta nel finale di stagione. A proposito, ci sarebbe anche la questione rimozione della tribuna dello stadio che non sarà mai più come quello preparato per la serie A, causa scavi archeologici pronti, per i cui lavori sarebbero necessari 36 giorni che, ad oggi, garantirebbero l’inizio “tranquillo” del prossimo campionato, ma ancora nemmeno accennati. Magari si troverà così il tempo di trovare prima il direttore sportivo che a cascata sceglierebbe una guida tecnica in panchina che potrebbe/dovrebbe anche avere voce principale nel pescare, tra gli attuali sotto contratto, calciatori “adatti” al proprio credo calcistico.

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