Eccellenza, sfida salvezza: il Gioiosa Jonica ospita lo Scalea
VIDEO | Il presidente della società biancorossa Sergio Rizzo: «Dobbiamo dare una sferzata al campionato per dare fiducia e morale all’ambiente». E sul mercato: «Ci saranno nuovi elementi che ci daranno una mano importante»
La quattordicesima giornata del campionato calabrese di Eccellenza vede il Gioiosa Jonica, terzultimo in classifica a quota 10 punti, ospitare un’altra formazione che, come i biancorossi, ha bisogno di punti importanti per provare a risalire qualche posizione, lo Scalea, quintultimo con 15 punti. La formazione allenata da Antonio Figliomeni arriva alla sfida con lo Scalea da un pareggio in casa dello StiloMonasterace ed è chiamata ad una prestazione che possa portare nuovamente non soltanto i 3 punti ma anche una serenità necessaria per la corsa alla salvezza.
Cosa sia mancato e cosa manca ancora alla formazione della Locride lo abbiamo chiesto al presidente Sergio Rizzo: «Sicuramente un po’ di fortuna, manca poi anche qualche elemento che potrebbe arrivare a giorni per darci una mano importante. Abbiamo avuto inoltre diversi infortunati, tra questi il nostro attaccante principale, Quintero, che da 7 partite purtroppo è assente. Chi va in campo si è comportato bene però adesso è il momento di dare una sferzata a questo campionato, alla classifica, perché quest’anno è un campionato molto competitivo e complicato. Le squadre sono tutte attrezzate. Non ci sono squadre materasso e ogni domenica assistiamo a delle sorprese in termini di risultati. Senza contare che non sappiamo quante formazioni calabresi retrocederanno dalla Serie D, e questo potrebbe incidere molto sulla nostra corsa salvezza».
In ottica mercato ha poi specificato: «La società si è riunita in questi giorni per dare altri fondi al nostro direttore sportivo che è sul mercato e quindi a giorni sicuramente comunicheremo qualche nuova entrata per rafforzare l’organico. Faremo qualcosa in difesa e a centrocampo e speriamo di recuperare in attacco Quintero, che per caratteristiche è l’attaccante di cui abbiamo bisogno. Quello che ci auguriamo adesso è di iniziare una striscia positiva per dare anche fiducia e morale all’ambiente, perché in questo momento ci manca anche quello».