Il club di Sant’Andrea sullo Jonio ha ufficializzato così l’addio al tecnico delle ultime stagioni che, a sua volta, ha ringraziato la piazza e i tifosi per l’affetto mostrato nel corso del tempo
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Hanno fatto insieme la storia ma anche le pagine più gloriose prima o poi terminano. E ci sono voluti più di dieci giorni per ufficializzare, almeno sui social, quello che già vi avevamo anticipato. La società del Nausicaa e mister Marco De Marchi proseguiranno separatamente la loro missione sportiva nella stagione 2025-2026, i buoni sentimenti almeno in questa ultima fase trionfano decisamente.
Il club andreolese ha avuto un exploit grazie ad investimenti mirati e alla guida tecnica di un allenatore particolarmente capace a creare un gruppo coeso sul piano umano e ben difficile da battere su quello sportivo. Prova ne è la partecipazione a un obiettivo quasi insperato a inizio stagione come il playoff nazionale, giocato come neopromossa e vissuto attimo per attimo con grande equilibrio.
La società ha quindi dato l’addio a De Marchi rimarcando come «il suo lavoro quotidiano ha permesso al club di raggiungere traguardi destinati a rimanere nella storia della Nausicaa, come la conquista del “triplete” (Campionato, Coppa e Supercoppa) nella stagione 2023/2024 e la conseguente storica promozione in Serie B, campionato nazionale nel quale i rossoblù, nella stagione appena conclusa, hanno costantemente occupato le posizioni di vertice della classifica».
Ora ci sarà attesa per capire chi prenderà questa difficile eredità in vista della prossima stagione e quali saranno soprattutto gli obiettivi del team, in un campionato interregionale dove si alzano chiaramente le aspettative sui rossoblu.
Dall’altro canto, il tecnico con un suo commento personale ha ringraziato tutti i protagonisti di questa grande avventura: «Sono state tre stagioni nelle quali sono stato messo nelle condizioni di lavorare al meglio ed abbiamo lavorato tutti nelle migliori condizioni. Società, staff e squadra. I risultati sono frutto di questo. Tanto lavoro e più di trecento allenamenti, amichevoli e qualche seduta video. Ho la consapevolezza di aver dato tutto me stesso per questa società, per tutti i ragazzi (uomini) che ho avuto il piacere di allenare, per tutti coloro che hanno fatto parte del mio staff e soprattutto per l'intera comunità di Sant’Andrea Apostolo che mi ha accolto nell'agosto del 2022 come fossi uno di loro dal primo giorno».