Che lo Sport fosse sinonimo di inclusione, solidarietà e unione non vi erano dubbi. Ancor di più questo significato si è consolidato con la Giornata Nazionale dello Sport che si è tenuta domenica, lungo l'area portuale, anche a Vibo Marina e che ha unito bambini, ragazzi e adulti in un pomeriggio di divertimento, svago e rispetto reciproco. Una sorta di insegnamento per i piccoli, affinché crescano con valori sani inclusivi solo nello sport. Circa trenta discipline sportive diverse hanno animato la costa vibonese, per un evento reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni locali e all'impegno (tra gli altri) di Michele La Rocca, delegato Coni provinciale, Giorgio Lico nella giunta regionale Coni e Antonello Scagliola presidente del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Calabria.

La soddisfazione di La Rocca

A fare gli onori di casa è stato proprio Michele La Rocca che ha espresso soddisfazione per quanto realizzato: «Una giornata più inclusiva rispetto agli anni passati, grazie anche al coinvolgimento del Cip e della Diocesi in occasione anche del Giubileo dello Sport. Ci sono circa trenta discipline sportive e una cinquantina di associazioni sportive del territorio ma, oltre a questo, il segnale che vogliamo mandare è quello che lo sport è salute ed è anche un momento per far uscire i giovani dalle proprie case».


Tante le iniziative soprattutto negli ultimi anni che stanno facendo crescere il territorio vibonese sotto questo aspetto, con la Rocca al suo secondo mandato e ancora con tanti progetti in itinere: «Il Coni st dando del suo, ma devo ringraziare innanzitutto Giorgio Lico per il grande impegno profuso. Con l'amministrazione comunale, inoltre, abbiamo una serie di progetti da portare avanti come la pista di atletica e realizzare un impianto non solo per la pallacanestro ma anche per altre discipline come per esempio le arti marziali o il tennistavolo che, purtroppo, attualmente non hanno una casa».

Le parole di Lico e Sagliola

Come detto, tra i principali artefici della giornata rientra certamente Giorgio Lico, uomo di giunta regionale del Coni e presidente regionale FederKombat Calabria: «Sicuramente una giornata inclusiva che ha permesso a molte discipline territoriali di esibirsi in questa bellissima location. Siamo sicuramente orgogliosi per aver organizzato la Giornata dello Sport anche insieme al Cip (Comitato Italiano Paralimpico) e alla Diocesi in occasione del Giubileo dello Sport».
E poi: «Lo sport aggrega e fa crescere la nuova generazione in un ambiente sano, dove le regole vengono rispettate da tutti».
Come detto, presente anche il Cip Calabria rappresentato dal suo presidente Antonello Scagliola: «Non c'era migliore occasione di questa per integrare molti giovani all'interno di una piazza colma di valori. Non c'è diversità, se non nelle maglie delle varie discipline, e posso dire che dovremmo farne di più di giornate così. Come ho detto, non ci sono diversità dal momento che ogni persona riesce a esprimersi a seconda della sua specifica abilità. Un forte grazie a chi ha voluto fortemente realizzare questo evento e alle associazioni che hanno collaborato in maniera attiva».