Isola Capo Rizzuto, il Comune si mobilita per salvare la società di calcio: «A rischio 55 anni di storia»

L’assessore allo Sport lancia un appello: «Dobbiamo fare in modo che la matricola non venga chiusa e il cuore giallorosso continui a battere dentro ognuno di noi»

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di Redazione
28 maggio 2021
12:34

Un appello per salvare l’F.C. Isola Capo Rizzuto. Lo lancia l’assessore comunale allo Sport, Salvatore Friio, che attraverso una nota stampa si rivolge a chiunque fosse interessato a rilevare la società, guidata dal presidente pro-tempore, Carmine Cristodaro, che proprio ieri, ha consegnato il titolo sportivo al Comune.

«Dopo aver avuto una breve interlocuzione telefonica con i vertici della Lnd Calabria – si legge nella nota dell’ente comunale - ci è stato comunicato che il tempo a disposizione per versare il contributo finale di 2.274 euro a saldo della quota d’iscrizione, è poco. In caso contrario si rischia la perdita del terzo titolo sportivo più longevo in Calabria, attivo da ben 55 anni consecutivi».


Una eventualità che Friio intende scongiurare: «Mai come oggi il titolo sportivo dell’Isola Capo Rizzuto rischia di essere cancellato e con esso tutta la sua storia. Sono poche le realtà sportive in Calabria che possono vantare una simile longevità. La prima iscrizione ai campionati dilettantistici risale al 1966 con la matricola 23560 che da allora è rimasta sempre la stessa e non è mai cambiata. Dobbiamo fare in modo che la matricola non venga chiusa e il cuore giallorosso continui a battere dentro ognuno di noi. Personalmente ho avuto la fortuna di indossarla quella maglia, e per questo mi sento ancora più in dovere di intervenire: faccio un appello affinché insieme riusciamo a salvare questa società. Da parte mia, e dell’intera amministrazione, c’è piena disponibilità a collaborare, ma il tempo stringe».

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