La quinta edizione del premio Oreste Granillo riaccende i riflettori sul futuro della Reggina

Una giornata di festa e memoria, il premio Oreste Granillo a Reggio Calabria diventa anche la giornata dell'orgoglio amaranto dopo un'estate che ha segnato il futuro della Reggina con l'esclusione della Serie B. La quinta edizione del premio dedicato al presidente della Reggina, al quale è stato in seguito dedicato il nome dello stadio, fortemente voluto da Maurizio Insardà, ha visto premiare Evelina Christillin, unica donna a far parte del Consiglio della Fifa, la Federazione internazionale di calcio. 

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di Anna Foti

Durante la cerimonia di consegna coordinata dal giornalista sportivo Italo Cucci e condotta dalla giornalista Mediaset Monica Bertini, la Christillin ha raccontato di essersi commossa «vedendo i cartelli di amore che ho trovato per le strade di Reggio. Quella della Reggina è una storia di passione e amore. E quello che è successo non è di certo colpa dei giocatori e tanto meno dei tifosi che non hanno la minima responsabilità. Ci sono state altre squadre che hanno vissuto la stessa cosa e dai dilettanti sono risaliti in B. Si può fare. Bisogna crederci ed essere molto attanti anche a chi amministra non solo a chi gioca…e ci siamo capiti». Continua a leggere su IlReggino.it