Fanello analizza il pari della sua Vigor Lamezia ad Ardore: «Non siamo stati determinati nella riconquista del pallone e nei contrasti»
L'allenatore dei biancoverdi ha commentato il recente pareggio dei suoi contro l'Ardore, nel match valido per la terza giornata del campionato: «Siamo mancati dal punto di vista agonistico»
Sabato è arrivato un pareggio, in casa dell'Ardore, che rallenta la corsa della Vigor Lamezia. Una gara non proprio entusiasmante quella vista sabato, tra due squadre che forse potevano dare di più. I vigorini trovano anche il vantaggio con Spanò, imbeccato dal nuovo arrivato Condemi poi uscito per un acciacco. Intorno al ventesimo, però, i padroni di casa la riprendono grazie a un calcio di rigore trasformato dall'attaccante Aguero. Nella ripresa il punteggio non cambierà più e con le due formazioni che si dividono la posta in palio.
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Serve più convinzione
Un'analisi del match l'ha fornita mister Fanello, intervistato ai nostri microfoni: «Io dico che sempre si può fare di più, anche quando si vince e si portano a casa i tre punti. Di fronte però avevamo una squadra che voleva fare bella figura davanti ai propri tifosi e ha messo in campo le sue armi migliori. Noi probabilmente siamo mancati dal punto di vista agonistico». E ancora: «Non c'è un'impostazione precisa di una partita. Sabato l'abbiamo impostata come tutte le altre ma, come detto, siamo stati poco fluidi nella manovra e poco determinati nella riconquista delle seconda palle e nel numero dei contrasti vinti».
Buon approccio di Condemi alla gara, che regala l'assist a Spanò, anche se è uscito anzitempo: «Lui è un giocatore importante - continua Fanello - che si è calato subito nella parte e in una squadra già forte. Durante la partita ha avuto dei crampi forse per il suo periodo di inattività, ma nel complesso sta bene». Una classifica che, dopo tre giornate, vede la Reggioravagnese da sola in vetta e a punteggio pieno: «Da inizio anno dico che ci sono squadre attrezzate per il salto di categorie e tra queste rientra la Reggioravagnese, ma anche la Palmese e altre, inutile nasconderci. Siamo comunque ancora alla terza giornata e la strada è lunga per tutti».
Domenica al D'Ippolito arriva un'Isola Capo Rizzuto ancora immacolata e che non ha incassato gol: «Sarà una partita tosta contro una squadra allenata da un ottimo allenatore che conosce bene questa categoria. Quando una squadra non prende gol vuol dire che funziona tutto il contesto ma, soprattutto, sa di essere squadra»