L'assestamento iniziale e le difficoltà a emergere, fino alla decisione dello scossone in panchina con l'esonero di Foglia Manzillo e la chiamata di Renato Mancini. La Vigor Lamezia, settimana scorsa, è tornata a sorridere dopo quattro giornate senza vittoria e soprattutto senza gol, e lo ha fatto in grande stile espugnando lo stadio Granillo casa della Reggina. Positivo dunque l'esordio sulla panchina biancoverde del già menzionato Mancini, ma nulla ancora è stato fatto.

Le parole di Mancini

Non sono però finiti gli esordi per il tecnico di Nocera Terinese, dal momento che domani farà il suo debutto allo stadio D'Ippolito, casa appunto della compagine vigorina, in occasione della nona giornata del campionato di Serie D (girone I). I biancoverdi, con l'obiettivo della seconda vittoria consecutiva, ospitano la Gelbison ferita dalla sconfitta casalinga contro la Vibonese e con una classifica che, al momento, non rispecchia le ambizioni della vigilia.
Sulla gara di domani si è espresso il tecnico, intervistato i microfoni ufficiali del club: «A parte Reggio, dove ho riscontrato una grande prova di carattere da parte dei miei ragazzi, ora ci aspetta una partita contro una squadra che in settimana ha cambiato allenatore, rendendoci le cose ancora più complicate, come se non bastassero le difficoltà che abbiamo già affrontato. Torniamo davanti al nostro pubblico ed è normale che vogliamo fare bene e dare continuità di risultati, al cospetto però di una squadra costruita con intenti ben diversi da quelli che attualmente dice la classifica. Non è semplice affrontare una formazione con un recente cambio di allenatore perché inizialmente ti basavi su quanto l'avversario aveva fatto nelle settimane passate. Certamente cambierà tanto ma non tutto, un po' come è successo nel nostro caso a Reggio, e sicuramente non c'è il tempo di apportare le modifiche necessarie da momento che ci sarà qualche idea nuova. inoltre hanno scelto un allenatore navigato e che allena da ben venticinque anni».
Dal canto suo, mister Mancini sta sempre più conoscendo i dettagli della rosa a sua disposizione: «Siamo alla mia seconda settimana di lavoro e indubbiamente ho le idee più chiare. Nei primi giorni avevo visionato qualche video ma è normale che lavorarci sul campo è tutta un'altra cosa. Abbiamo ancora delle difficoltà ma sappiamo dove e come intervenire e a tempo debito, insieme alla società, lo faremo».