Il primo azzurro a riuscirci fu Adriano Panatta, due anni dopo fu la volta di Corrado Barazzutti. Dopo 41 anni Fabio Fognini riportò il tricolore nel gotha di questo sport. Ora comanda Jannik Sinner, dopo i successi di Matteo Berrettini, ma Lorenzo è entrato nel “club degli eletti”
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Lorenzo Musetti (Ansa)
La vittoria (la seconda in poche settimane) contro Alex De Minaur (6-4, 6-2) e il passaggio ai quarti al Masters1000 di Madrid valgono per Lorenzo Musetti l’ingresso da lunedì prossimo nella Top10 della classifica Atp. È Il sesto nella storia del tennis azzurro nell’era Open, da quando esiste la classifica computerizzata, dopo Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Fabio Fognini, Matteo Berrettini e il numero uno Jannik Sinner, pronto al rientro, dopo la squalifica per doping, agli Internazionali d’Italia a Roma. Una scalata costante per Musetti che stasera a Madrid affronterà il canadese Gabriel Diallo.
Il primo tennista italiano a riuscirci fu Adriano Panatta, numero 7 nel ranking di fine anno nel 1976. Un anno magico per Panatta che vinse gli Internazionali d'Italia e il Roland Garros, unico tennista italiano della storia ad aggiudicarsi i due tornei nella stessa stagione e il primo a conquistare una prova del Grande Slam nell'era Open.
Il toscano ha battuto al termine di una partita straordinaria l’australiano Alex de Minaur (6-4 6-2 il punteggio), sconfitto per la seconda volta di fila nel giro di due settimane. Una prestazione sontuosa, quella di Musetti, che ogni torneo che passa sempre aumentare a dismisura il suo livello. Due anni dopo ci riuscì Corrado Barazzutti che conquistò la decima piazza in classifica. Semifinalista all'Open degli Stati Uniti nel 1977 e al Roland Garros nel 1978, fu il primo italiano a battere un numero 1 del mondo: Ilie Nastase nei quarti di finale sulla terra rossa di Monaco di Baviera. Top10 lontanissima per i colori azzurri fino al 2019. Quarantuno anni dopo a riuscirci è Fabio Fognini il 15 luglio 2019 la posizione numero 9 del ranking Atp. Nel suo palmares il Masters 1000 di Montecarlo e altri 9 titoli Atp.
Tennis italiano in crescita nel secondo decennio del nuovo secolo con Matteo Berrettini che irrompe nel gotha del tennis mondiale. The Hammer è stato numero 8 nel 2019, numero 10 nel 2020 e numero 7 nel 2021. Primo italiano ad aver raggiunto la finale a Wimbledon e la semifinale all'Open d'Australia. Finalista nel 2021 a Wimbledon, semifinalista nel 2019 all'Open degli Stati Uniti e nel 2022 all'Open d'Australia. Ha vinto in carriera 10 titoli Atp.
L’ultimo in ordine di tempo prima di Lorenzo Musetti è stato Jannik Sinner. Bambino prodigio del tennis ha scalato la classifica mondiale e battuto tutti i record del tennis azzurro. La “Volpe Rossa”, fermo per doping fino al 4 maggio, ha vinto tre titoli negli Slam: doppietta in Australia (2024 e '25) e Us Open 2025. Diciannove i tornei in totale in bacheca e due Coppe Davis vinte con l’Italia. Jannik è sul tetto del mondo del tennis dal 10 giugno 2024. Dopo la sospensione di tre mesi per doping, tornerà in campo agli Internazionali di Roma. Con l’obiettivo di alzare un altro trofeo!