Era troppo importante avere la meglio nella gara uno dei playout di Serie A1 contro Ancona, molteplici i motivi in ballo. Intanto, per dare una scossa all’ambiente, dopo un girone di ritorno non eccezionale che ha portato il Cosenza dal sognare la zona europea a dover affrontare i playout. Poi, proprio per il fatto che l’Ancona ha vinto una sola gara nel torneo e lo ha fatto contro le ragazze bruzie.

Un team volenteroso, quello marchigiano, ma non certo di eccezionale fattura se ha concluso la fase regolare del campionato con soli tre punti incamerati e ciò lo hanno capito i tifosi cosentini che hanno seguito il match nella piscina di Campagnano.

Il punteggio finale ci sta tutto, la qualità delle padrone di casa è emersa così come la giusta carica sportiva per chiudere la stagione e tentare così di chiudere i giochi per la salvezza, seppur con grande sofferenza in questo 2025.

Già nella prima metà della sfida il vento era in favore del Cosenza che chiudeva sul 5-2 grazie alla tripletta di Morrone e alle marcature di Malluzzo e Santoro. Poi ancora una scatenata Morrone e un’ottima Ciudad hanno realizzato una doppietta a testa, mentre nella squadra ospite era Monterrubianesi a salire di tono: alla fine il 10-6 ha permesso alle cosentine di tirare un sospiro di sollievo, in vista del match di ritorno che si giocherà tra sette giorni.

La squadra femminile si è rimessa in marcia, quella maschile resta sempre al top nel campionato di Serie C. Il gruppo di Manna ha vinto 22-14 contro l’Aquatic, una partita in cui non sono mancate di certo le emozioni, nonché le difese decisamente allegre.

Proprio per questo a intervenire ai microfoni è il difensore Davide De Lucia: «Non è stata una delle migliori partite per i nostri standard, dobbiamo lavorare ancora meglio sulla nostra difesa, ma nonostante ciò siamo riusciti a imporre il nostro gioco ed i nostri ritmi, riuscendo così a mantenere il primo posto in classifica».