Servirà l’aritmetica per chiudere i giochi, dopo una stagione di grandi risultati e soprattutto con una costanza incredibile. La Spes Praia in questo torneo di Serie C maschile ha dato l’impressione di poter dominare soprattutto dal punto di vista mentale prima ancora che tecnico. Ha registrato una sola sconfitta in campionato e, al contempo, ha sempre saputo reagire quando sembrava poter soccombere contro avversari di varia natura.

Non è un caso come, arrivati al quinto set, i tirrenici siano sempre in partita e l’ultima prova di ciò è giunta dal match di domenica. Sotto contro il Taurianova, secondo in classifica, il gruppo di Borrelli ha saputo far leva sulla propria tecnica ed esperienza per conquistare due punti. In classifica sono sei le distanze, a turni dalla fine, dalla Milani Rende seconda in graduatoria e la testa va già al prossimo impegno sul terreno della Tonno Callipo.

Una domenica d’attesa e di speranza, la scaramanzia ormai è ridotta ai minimi termini ma il tecnico Biagio Borrelli tiene comunque alta la guardia: «A questo punto della stagione quello che conta è l’aspetto emotivo e quotidianamente provo a stimolare i ragazzi ricordando loro la grandezza di quanto stanno facendo quest’anno. Questa squadra ha un gruppo consolidato, ragazzi con valori e qualità, ma soprattutto ragazzi di grande serietà».

Sulle polemiche per la formula del campionato, dove in tanti volevano i playoff, il tecnico sottolinea ancora di più i meriti del Praia: «Una squadra non vince mai per caso. Le vittorie sono il frutto di preparazione, lavoro e voglia di superare i propri limiti. Potrei dire che a questo punto della stagione potrebbero fare a meno di me, ma consentitemi di gioire dello spettacolo che mettiamo in campo. Lo scorso anno i playoff ci hanno condannato seppure la regular season ci ha visti terminare al primo posto con cinque punti in più rispetto alla seconda della classe. La mia speranza è di continuare questo cammino nel prossimo futuro e regalare gioie alla nostra gente».

Su questa stessa lunghezza d’onda anche l’altro mister Luigi Brancato: «A questo punto della stagione c’è grande tensione e voglia di centrare l’obiettivo. Dopo circa otto mesi di duro lavoro vediamo l’obiettivo, sicuramente grandi meriti vanno ai ragazzi, ma l’impegno giornaliero dello staff tecnico ha la sua parte di importanza. I ragazzi risentono dei rumors dell’ambiente e soltanto il lavoro degli addetti può aiutarli ad isolarsi e pensare solo alla pallavolo giocata».

Clima in concordia e voglia di misurarsi con nuove sfide per il futuro: «Dal canto mio – conclude Brancato - posso dire che quotidianamente metto a disposizione del gruppo la mia esperienza, senza mai contrastare l’ottimo operato di mister Borrelli, anzi provo a rimanere concentrato al suo fianco. Una stagione come questa può solo fare bene al volley».