Volley Soverato, il presidente: «O giochiamo qui o ritiro la squadra»

VIDEO | Già dalla scorsa stagione il team sta facendo i conti con l'inagibilità del palazzetto soveratese e in attesa dei lavori di consolidamento dell'impianto è costretta a giocare a Palmi

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di Rossella  Galati
6 settembre 2019
14:40

Parteciperà per la decima stagione consecutiva al prossimo campionato di serie A2. È la Volley Soverato del presidente Antonio Matozzo, inserita nel girone A con esordio a Martignacco domenica 6 ottobre. «È un traguardo importante – commenta Matozzo -. Credo che siamo l’unica squadra di serie A2 così longeva e con tanti anni di esperienza alle spalle. È arrivato il momento di puntare in alto perché, dopo dieci anni, ripetere l’undicesimo anno in A2 comincia ad essere difficile. La speranza è di poter fare un campionato di vertice per poter portare la serie A1 in Calabria perché lo merita, perché ci sono sportivi di prestigio e c’è gente appassionata alla pallavolo. Speriamo di riuscirci».

La squadra

A proposito della formazione il presidente sottolinea: «Quest’anno abbiamo cercato di assemblare una squadra su quelle che sono le giocatrici che sono potute rimanere a Soverato, Linda Mangani e Chiara Riparbelli, tutte le altre sono nuove. Qualcuna è una nostra vecchia conoscenza come Vittoria Repice, giocatrice di prestigio, che è di Reggio Calabria e che ha già vinto il campionato con Caserta. Un’altra giocatrice di esperienza è Anna Caneva. Le altre sono tutte molto giovani con una grande voglia di mettersi in evidenza: Monica Gibertini, Giorgia Quarchioni, Irene Botarelli, Chiara Mason, Martina Miceli, Silvana Chausheva. Senza dimenticare la presenza di una 17enne, Eleonora Muscetti. Una giocatrice minorenne molto brava che viene a Soverato anche considerando il fatto che con la nostra nazionale ha giocato e ha esordito una diciassettenne. Noi puntiamo molto sui giovani e sull’entusiasmo che hanno le giocatrici di una certa età perché vogliamo fare anche quest’anno un campionato di prestigio».


«O giochiamo a Soverato, o lascio tutto»

Un obiettivo, il salto in serie A1, che la squadra di coach Bruno Napolitano farà di tutto per raggiungere nonostante le difficoltà logistiche ovvero l’inagibilità del Pala Scoppa della città ionica che ha costretto le cavallucce marine già dalla scorsa stagione a disputare le gare casalinghe a Palmi e gli allenamenti a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, in attesa dei lavori di consolidamento dell’impianto sportivo di Soverato. «Questo ci comporta un dispendio di energie e di forze economiche notevole e testimonia allo stesso tempo la grande passione del presidente, di tutta la società, delle atlete e di tutti gli addetti ai lavori – afferma Matozzo -. Dovremmo avere un pizzico di buon senso tutti e dire “questa è una squadra di A2 e la vogliamo a Soverato”. In caso contrario, basta che mi dicano che non è così e io chiudo, mi ritiro dal campionato e abbandono tutto. Vogliamo giocare a Soverato. Credo che se abbiamo perso i play off in parte è successo anche perché non abbiamo potuto giocare nel nostro palazzetto. Io l’esperienza di dover andare a Palmi quest’anno non la voglio assolutamente ripetere così come credo che non lo voglia neanche l’amministrazione comunale ma attualmente i lavori non sono iniziati. Mi auguro che possano iniziare al più presto e che possiamo tornare ad allenarci e a giocare le partite di campionato a Soverato».

L'appello alle attività produttive 

Un appello poi è rivolto alle attività produttive calabresi: «Se potete e avete voglia di mettere il vostro logo sulla nostra maglia e volete chiamare con il nome della vostra impresa questa squadra di pallavolo, che gira tutta Italia, dateci una mano – conclude il presidente Antonio Matozzo -. Tutto sarà fatto legalmente. Dopo dieci anni da solo, il campionato di A2 comincia ad essere molto pesante per me».

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