Verso Sambiase-Siracusa, capitan Crucitti suona la carica: «Sfida complicata ma vogliamo dire la nostra»
I giallorossi sono chiamati all’esordio nel girone I. Il capitano non fa promesse ma si impegna a dare il massimo: «Vogliamo rendere orgoglioso il nostro pubblico»
Ai nastri di partenza il campionato di Serie D: la prima giornata si disputerà domenica 8 settembre. Il Sambiase farà il suo esordio come neo promossa nel Girone I e affronterà – nella gara in programma presso lo Stadio Guido D’Ippolito – il Siracusa, una delle compagini candidate alla vittoria finale. Un inizio in salita per i giallorossi che dopo il primo turno di Coppa Italia – pur avendo la meglio con il Brindisi nel turno preliminare – hanno dovuto cedere il passo (3-1) al Casarano, una delle corazzate del Girone H.
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In occasione della gara di domenica è intervenuto ai nostri microfoni Antonio Crucitti, capitano giallorosso – per il secondo anno consecutivo – con il quale abbiamo fatto il punto sul cammino in Coppa Italia e sul campionato da affrontare.
«Domenica inizia finalmente la nostra avventura in Serie D. È da oltre un mese che stiamo lavorando per questo giorno, per cui siamo pronti e ci stiamo preparando al meglio. Siamo consapevoli di affrontare il Siracusa che è una delle squadre più forti del campionato, una corazzata che ha mantenuto gran parte della rosa dello scorso anno con l’aggiunta di acquisti di categoria, è una compagine che ha tutte le carte in regole per imporsi in questo campionato. Dobbiamo essere pronti sia fisicamente che mentalmente e stare sul pezzo poiché sarà una gara difficile che stiamo preparando benissimo. Vogliamo dire la nostra e siamo consapevoli che sarà complicato affrontare il Siracusa ma ci proveremo con la massima umiltà e la massima concentrazione e cattiveria agonistica». Queste le prime parole di Crucitti.
Facciamo un passo indietro e ripercorriamo il cammino del Sambiase in Coppa Italia, in particolare l’ultima gara con il Casarano.
«Siamo reduci da un’altra grande sfida con il Casarano in Coppa Italia, un’altra corazzata costruita per compiere il salto di categoria, quindi sia dal punto di vista fisico che mentale siamo un po’ agevolati in quanto abbiamo affrontato una squadra candidata alla vittoria del Girone H, per cui ci sentiamo pronti. Nel percorso di Coppa Italia - prosegue - siamo usciti ma abbiamo disputato un’ottima gara sul campo del Brindisi imponendoci con un buon risultato, nonostante la sconfitta con il Casarano ci siamo portati a casa molte cose positive, siamo stati in partita quasi fino alla fine e ce la siamo giocata ad armi pari; sul 1-1 abbiamo avuto qualche occasione per portarci in vantaggio ma le sostituzioni avversarie hanno portato il risultato dalla loro parte. C’è stata grande concentrazione e voglia di far bene».
Ricoprire il ruolo di capitano è sempre una grande responsabilità, cosa rappresenta indossare questa fascia?
«Essere capitano del Sambiase, già dallo scorso anno, è una grande responsabilità, è un onore per me rappresentare questi colori e questa piazza, l’ho fatto e lo sto facendo con molta voglia e con il massimo rispetto per questi colori e i tifosi giallorossi. Sono contentissimo di continuare anche quest’anno a indossare la fascia, farò di tutto per regalare tanto a questa società, a mister Morelli che l’anno scorso mi ha scelto come capitano».
Non è un segreto che il Sambiase abbia da sempre un pubblico caloroso.
«Non mi piace fare promesse ma ai tifosi giallorossi dico di starci vicino e di continuare quello che abbiamo iniziato lo scorso anno con molti dei miei compagni, e che vogliamo proseguire insieme ai nuovi arrivati. Come squadra cercheremo in tutti i modi di farli divertire ogni domenica e di dimostrare che non molliamo mai, daremo tutto in campo. Il mio augurio è di poter rendere i nostri tifosi orgogliosi di noi, dobbiamo fare questo percorso tutti insieme: giocatori, società, staff e tifosi. Più che una promessa è un auspicio: essere uniti durante la stagione, vogliamo rendere orgoglioso il nostro pubblico».