La gara amaranto

Serie B, Galabinov risponde a Ciofani: allo Zini è 1-1 fra Cremonese e Reggina

La trasferta in Lombardia regala solo un punto alla squadra allenata Roberto Stellone, che si allontana dalla zona playoff. Succede tutto nella ripresa

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di Matteo Occhiuto
2 aprile 2022
16:20

Un punto più importante per il morale che per la corsa playoff. La Reggina riagguanta la Cremonese nella trasferta dello Zini, che i grigiorossi sbloccano con Ciofani a inizio ripresa. Il rigore di Galabinov rimette le cose in equilibrio ma la contemporanea vittoria dell'Ascoli con il Pordenone allontana gli amaranto dai playoff.

Le scelte

Niente Menez dall’inizio per la Reggina, il francese - stante le parole di Roberto Stellone - giocherà dall’inizio col Benevento. In avanti altra occasione al tandem Rivas-Folorunsho, Di Chiara confermato come terzo di difesa, solo panchina per Stavropoulos. Nella Cremonese, in assenza di Di Carmine, è Ciofani incaricato del ruolo di perno d’attacco.


Primo tempo

In uno Zini caloroso, le squadre di Pecchia e Stellone si affrontano a viso aperto. La Reggina prova a pungere subito, scattando meglio dai blocchi dell’avvio di gara: è Amione che sfiora il gol, con Hetemaj che apparecchia la tavola alla conclusione dell’argentino, dimenticato dalla difesa grigiorossa ma fermato da un gran intervento di Carnesecchi. La Cremonese risponde poco dopo: altra occasione per un difensore, stavolta è Okoli che di testa manda alto di poco. La partita è godibile, è sempre il centrale under 21 a creare pericoli: conclusione dalla distanza deviata da Ciofani, pallone a lato di poco.

Poche pause allo Zini, si va da una parte all’altra: al minuto 21 tocca alla Reggina. Break di Lombardi che semina un paio di avversari e scocca il tiro da fuori, Carnesecchi blocca. A metà del primo tempo si fa vedere, non benissimo, anche l’arbitro Abbattista: Folorunsho prova la ripartenza, venendo abbattuto da un Bianchetti in netto ritardo. Il difensore lombardo sarebbe già ammonito, il fischietto di Molfetta - già protagonista in negativo della trasferta amaranto a Parma - non estrae quello che sarebbe stato il secondo giallo, fra l’incredulità e la furia di Roberto Stellone. 

L’episodio raggela la vivacità della contesa, che da quel momento in poi di fatto cessa di regalare emozioni, con Cremonese e Reggina che escono dal primo tempo in perfetto equilibrio nel punteggio e animate da grande nervosismo.

Secondo tempo

Una variazione nell’undici grigiorosso apre la seconda parte della gara: Rafia rileva Gaetano. L’avvio di frazione stavolta è favorevole alla Cremonese, che al quinto minuto la sblocca. Castagnetti crossa verso l’area amaranto, Ciofani ripulisce il pallone spalle alla porta, infilandolo fra le gambe di Giraudo prima e alle spalle di Micai poi: 1-0. Stellone decide di rimescolare le carte dopo lo svantaggio: Menez, Adjapong e Kupisz dentro, Rivas, Giraudo e Lombardi fuori. In sostanza, cambio d’ali e di punta per gli amaranto.

La scossa in casa Reggina tarda ad arrivare e, allora, a complicare le cose per la Cremonese ci pensa Crescenzi: intervento killer del terzino su Hetemaj. Abbattista estrae il giallo in maniera abbastanza incredibile, prima di essere richiamato al VAR che fortunatamente rettifica la decisione. Rosso per il laterale di Pecchia e lombardi in dieci per la ventina di minuti restanti. Stellone capisce che alla Reggina non resta più nulla da perdere: dentro Montalto e Galabinov, fuori Hetemaj e Bianchi, trazione totalmente anteriore per la formazione dello Stretto.

Neanche il tempo di entrare che il bulgaro viene investito di calciare un pallone pesantissimo. Menez imbuca genialmente per Kupisz che va a terra in area dopo contatto con Sernicola, per Abbattista è rigore. Dal dischetto il bulgaro ha il ghiaccio sul piede e fredda Carnesecchi: 1-1, minuto numero ottanta.

La Cremonese prova a reagire riportandosi avanti, ma il finale è colorato di amaranto che, in undici contro dieci, provano a vincere in rimonta allo Zini. Un colpo di testa di Galabinov illude gli 815 del settore ospiti: pallone alto. I quattro di recupero non schiodano però l'equilibrio dal punteggio: allo Zini finisce X.

Il tabellino

Marcatori: 50' Ciofani (C), 80' rig. Galabinov (R)

Cremonese (4-2-3-1): Carnesecchi; Crescenzi, Bianchetti, Okoli, Sernicola; Castagnetti, Valzania (46' Fagioli); Zanimacchia (66' Baez), Gaetano (46' Rafia), Strizzolo (76' Buonaiuto); Ciofani (83' Gondo). A disposizione: Ciezkowski, Sarr, Fiordaliso, Casasola, Ravanelli, Baez, Meroni, Politic. Allenatore: Pecchia.

Reggina (3-5-2): Micai; Cionek, Amione, Di Chiara; Giraudo (60' Adjapong), Bianchi (78' Galabinov), Crisetig, Hetemaj (78' Montalto), Lombardi (60' Kupisz); Folorunsho, Rivas (60' Ménez). A disposizione: Turati, Adjapong, Aya, Loiacono, Stavropoulos, Bellomo, Cortinovis, Ejjaki,. Allenatore: Stellone.

Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta. Assistenti: Francesco Fiore di Barletta e Luigi Lanotte di Barletta. IV ufficiale: Matteo Gualtieri di Asti. VAR: Gianluca Aureliano di Bologna. A-VAR: Marco Scatragli di Arezzo.

Note - Ammoniti: Bianchetti (C), Di Chiara (R), Crisetig (R), Fagioli (C), Rafia (C), Amione (R), Montalto (R). Espulso: al 71' Crescenzi (C) per gioco pericoloso. Calci d'angolo: 2-7. Recupero: 2'pt; 4'st.

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