Ventitreesima giornata

Serie B, il Parma torna a correre. Fermate sul pari Catanzaro e Cosenza

I giallorossi tornano con un punto dalla Liguria: a Iemmello risponde Jagiello per lo Spezia. I rossoblù avanti con Tutino si fanno raggiungere al 96’ dal Pisa

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di Francesco Oliverio
5 febbraio 2024
13:00
Il pallone della serie B 2023-2024
Il pallone della serie B 2023-2024

Finali thrilling, gol nel recupero, cartellini e tante emozioni nel ventitreesimo turno del campionato di Serie B. Riprende la corsa il Parma che batte il Venezia al Tardini (2-1). Dietro la capolista emiliana restano in scia la Cremonese e il Como, che vincono in trasferta a Lecco e Terni. Al quinto posto irrompe il Palermo che ha affondato il Bari alla Favorita. Pareggio per il Catanzaro a La Spezia, mentre il Brescia conquista l’intera posta in palio. Pari e delusione per il Cosenza, che in superiorità numerica si fa raggiungere dal Pisa al 96’.

Catanzaro potevi osare di più

«Se avessimo spinto un po’ di più potevamo anche portare a casa la vittoria», è dispiaciuto nella conferenza stampa post gara il tecnico giallorosso Vincenzo Vivarini. Il punto conquistato contro lo Spezia muove la classifica, ma poteva con un po’ di “cazzimma” in più trasformarsi in vittoria. Una gara che si è decisa nel primo tempo: al vantaggio giallorosso di capitan Iemmello, i bianconeri hanno risposto con il gol del pari di Jagiello.


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Liguri che dal mercato di riparazione hanno pescato a piene mani per provare a risalire una classifica che al momento decreterebbe la seconda retrocessione consecutiva. Per i calabresi resta una classifica da incorniciare e la possibilità di preparare al meglio la prossima sfida al Ceravolo con l’Ascoli. Un’altra gara da prendere con le molle contro una squadra alla ricerca spasmodica di punti.

Cosenza che peccato

«Abbiamo gestito e letto male la partita», non si nasconde Fabio Caserta alla fine del match del Marulla con il Pisa (1-1). Una gara che il Cosenza, in superiorità numerica dalla fine del primo tempo, dopo il vantaggio di Gennaro Tutino (nono centro stagionale) poteva chiudere prima senza subire il pari toscano al 96’.

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Peccato per il risultato finale con il Cosenza, che conquista il terzo risultato utile consecutivo, dopo le vittorie con Venezia e Sudtirol, lasciando il terreno di gioco con la testa bassa ma la consapevolezza di dover ripartire immediatamente. Il calendario non si ferma e nella prossima sfida prevede la difficile trasferta di Modena.

Le altre partite

Nell’anticipo del venerdì della ventitreesima giornata il Palermo non sbaglia nulla e strapazza il Bari (3-0). Festa rosanero al Barbera con i padroni di casa che sbloccano il risultato con il nuovo arrivato Ranocchia, e poi dilaga con le reti di Ceccaroni e Segre: decisivo Di Mariano con due assist. Secondo stop consecutivo per i pugliesi con la panchina di Marino sempre più in bilico. Una stagione quella di Serie B in cui diventano sempre più decisivi i minuti finali. Il Parma capolista non si arrende mai e al 100’ supera il Venezia con un gran gol di Camara: al Tardini è 2-1. Nei quartieri alti della classifica vittoria per la Cremonese (0-1) a Lecco grazie alla rete dal discetto del bomber Coda. Vince e resta a due punti dai grigiorossi e a sei dalla testa della classifica il Como con il gol del nuovo arrivato Strefezza

Il Brescia batte il Cittadella (2-0) e resta ancorato al treno play-off. A Marassi il Modena rimonta la Samp sul 2-2 grazie alla doppietta su rigore di Palumbo. I blucerchiati erano andati avanti con Gonzales e Alvarez. Impresa della Feralpisalò, che in doppia inferiorità numerica e sotto di due gol, in pieno recupero trova il pari con la Reggiana. Nell’ultima gara in programma il Sudtirol espugna Ascoli ed inguaia sempre più i bianconeri. Fa tutto Tait nella prima ora di gioco: prima porta in vantaggio il Sudtirol poi diventa protagonista con l’autorete che riporta la gara in parità. Al 78’è Masiello a decidere il match (1-2). 

I numeri della ventitreesima giornata

Nel ventitreesimo turno della Serie B tre i successi interni, quattro pareggi e tre successi esterni. Ventitré le reti segnate, due in meno della giornata precedente (25). Nella classifica marcatori guida Casiraghi (Sudtirol) con 12 reti; Coda (Cremonese) secondo a 11 reti; terzo Pedro Mendes (Ascoli) a 10 reti; al quarto posto Tutino (Cosenza), Cutrone (Como), Man (Parma) e Pohjanpalo (Venezia) con 9 reti; al quinto posto Brunori (Palermo) con 8 reti; al sesto Biasci (Catanzaro), Raimondo (Ternana), Sibilli (Bari), Valoti (Pisa), Benedyczak (Parma), Segre (Palermo) e Gytkjaer (Venezia) a 7.

 

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